Teun Koopmeiners ieri è stato al JMedical per approfondire la situazione legata al dolore al costato che lo ha costretto al cambio in Juventus-Cagliari. Un dolore che è un’eredità, poco gradita, della sfida di Lipsia, dove la Juventus nonostante la vittoria sembra aver pagato un pegno importante alla Dea bendata. Gli esami hanno confermato che c’è una frattura con lussazione di una costola e che Koopmeiners dovrà essere rivalutato di giorno in giorno, in base alla sintomatologia. In pratica, in base al dolore, l’olandese si deciderà se potrà giocare o meno nell’immediato.
Con la Lazio senza un’intera linea di trequarti
Questo significa che con la Lazio, con ogni probabilità, l’ex Atalanta non ci sarà. Un duro colpo per Thiago Motta che tra le linee costruisce il suo gioco offensivo. Contro i biancocelesti non solo mancherà Koopmeiners, ma saranno assenti anche Nico Gonzalez infortunatosi muscolarmente a Lipsia e Conceicao, squalificato a causa del rosso rimediato contro il Cagliari per doppia ammonizione. Insomma, poche scelte, ma la necessità di vincere contro una delle formazioni più in forma del torneo. La Lazio peraltro è appaiata alla Juventus in classifica. Non vincere sarebbe difficile da digerire per la Juventus che, con ogni probabilità, vedrebbe anche il Napoli allontanarsi.
Juventus, uno spiraglio di luce
Una piccola buona notizia, comunque, arriva dall’infermeria. Tra i giocatori della Juventus che per vari problemi fisici non hanno risposto alla chiamata della Nazionale c’è Timothy Weah. Lo statunitense è rimasto a Torino per rimettere a posto la sua caviglia. E così è stato. Da ieri il giocatore ex Lille e PSG è nuovamente a disposizione di Motta, che dunque a destra in attacco potrebbe non avere bisogno di inventare nulla e mettere Weah. D’altronde Tim, alla 1^ giornata, si è comportato benissimo su quella fascia, dimostrando di poter essere una valida alternativa a giocatori più tecnici di lui.