Arriva l’annuncio a sorpresa in Formula 1 che cambia le carte in tavola: un potenziale campione del mondo a sorpresa, che nessuno poteva immaginare
Nel Circus conta tantissimo il talento dei piloti ma ancor di più avere la macchina giusta nel momento giusto. Alcuni grandi del passato non hanno avuto questa fortuna per coronare il proprio sogno e lo hanno rivendicato a mezzo stampa. C’è pure un insospettabile che avrebbe potuto vincere un titolo, a detta sua, nelle giuste condizioni.
Il Mondiale di Formula 1 è super avvincente in questa fase, quando mancano sei gare alla fine. Il dominio di Max Verstappen si è interrotto dopo i primi 10 Gran Premi, da quando la Red Bull ha perso la propria leadership tecnica. La crescita della McLaren è stata straordinaria e solo qualche problema nella gestione dei piloti ha portato all’attuale situazione. La scuderia di Woking si è presa in modo autorevole la vetta della classifica costruttori, mentre in quella individuale Norris paga ancora 52 punti dal tre volte iridato. Dal 20 ottobre si tornerà a fare sul serio in pista, con il trittico americano di Austin, Citta del Messico e San Paolo. Da lì si capirà sicuramente meglio chi potrà essere il favorito per la vittoria finale.
Chiaramente le prestazioni delle monoposto saranno fondamentali per indirizzare gli esiti del Mondiale. Nemmeno un campione come Verstappen può portarsi a casa l’alloro senza l’aiuto della sua RB20. Con le difficoltà post addio di Newey, anche il rendimento di Super Max ha subito un pesante ridimensionamento.
Un grande rimpianto per Daniil Kvyat: “Avrei potuto vincere anche io in Formula 1”
Ripensando alle grandi potenzialità che la Red Bull ha avuto in questi anni, c’è chi ha avuto più di un rammarico per non essere riuscito a sfruttare a pieno la propria occasione. Daniil Kvyat, russo di nascita ma italiano d’adozione, ha corso per le lattine energetiche nel 2015, quando la scuderia di Milton Keynes non era minimamente paragonabile a quello di oggi. Erano gli anni del dominio della Mercedes di Hamilton e Rosberg, in cui facevano fatica ad inserirsi gli altri, anche solo per salire sul podio.
Al suo primo anno in Red Bull, Kvyat fu in grado di battere anche Daniel Ricciardo, all’epoca suo compagno di squadra. Poi nel 2016 il talento di Verstappen arrivò a togliergli il posto, dopo appena 4 gare, in cui i risultati non furono brillanti.
Intervistato da ‘Formel1.nl’, Daniil ha parlato delle sue chance di vincere il Mondiale: “Quando guardo alla mia carriera so di non aver ottenuto il massimo. Avevo il potenziale per vincere il titolo“.
Kvyat poi aggiunge: “Non basta il talento per vincere, dipende dalla macchina e devi avere fortuna nel guidare quella giusta. La mia occasione in Red Bull è arrivata quando la vettura non era quella di Verstappen o Vettel”.