Incubo Sinner, stravolge il calendario: così cambia tutto

Jannik Sinner, ancora impegnato al Masters 1000 di Shanghai, è tornato su una questione già dibattuta di recente

Il rammarico è che la posta in palio fosse ‘solo’ il titolo di un torneo ATP 500, quello di Pechino. Tutti gli spettatori presenti nell’impianto della capitale cinese, nonché gli appassionati che in ogni angolo del mondo hanno assistito alla sfida tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, si sono spellati le mani a forza di applausi. Chiunque avrebbe probabilmente pagato di tasca propria per vedere quel tipo di incontro spalmato al meglio dei 5 set, come se fossimo in una finale Slam.

Incubo Sinner, così il calendario è stravolto
Jannik Sinner ha preso posizione sulla questione del calendario ATP (Ansa Foto) – Sportitalia.it

Il livello raggiunto dai due fenomeni generazionali, ormai indicati da tutti come i degni eredi dei Big Three, è tale da aver esaltato anche una leggenda del tennis come Mats Wilander, che in modo provocatorio ma sincero ha candidamente affermato che probabilmente, quando l’azzurro e lo spagnolo sono al massimo della forma, giocano come, se non meglio, dei loro illustri predecessori.

Dopo aver dato spettacolo a Pechino – ha destato scalpore anche il fatto che entrambi i campioni siano volati verso Shanghai a bordo dello stesso aereo – i due potrebbero ritrovarsi avversari anche nel penultimo Masters 1000 della stagione, quello appunto in corso di svolgimento nell’impianto della Qizhong Forest Sports City Arena.

Ormai giunti quasi al termine di una stagione massacrante dal punto di vista degli impegni agonistici – Carlitos ha anche partecipato alle Olimpiadi e al Round Robin di Coppa Davis, a differenza dell’amico-rivale – i giocatori hanno opinioni differenti sulla quantità di tornei e partecipazioni ai quali sono sottoposti da un calendario sempre più fitto.

Sinner getta acqua sul fuoco: “Possiamo sempre scegliere”

Recentemente la questione è stata sollevata proprio da Alcaraz, che ha senza mezzi termini dichiarato che si gioca troppo, che si è  più soggetti ad infortuni per ‘colpa’ di un calendario che non dà tregua, e che continuando su questa falsariga si rischia di assistere al ritiro anticipato di un numero sempre crescente di tennisti.

Incubo Sinner: cambia tutto con un annuncio
Jannik Sinner non è preoccupato dalla quantità di impegni nel circuito (Ansa Foto) – Sportitalia.it

Non è sulla stessa lunghezza d’onda dell’ultimo vincitore del Roland Garros e di Wimbledon il leader del ranking mondiale, che in una delle conferenze stampa organizzate nella città cinese, ha ribadito le sue convinzioni, già espresse alcuni giorni fa.

Abbiamo molti tornei, questo è certo. Quello che sarebbe ideale è che dopo le ATP Finals non ci fosse la Coppa Davis. Penso che questa sia sicuramente una cosa che cambierei nel calendario. Per il resto possiamo ancora scegliere per esempio se giocare a Pechino o qui. Sento che in questa stagione abbiamo scelto i tornei giusti e al momento giusto, e per me non è stato un problema“, ha esordito Jannik.

“Capisco che se sei al numero 30, 40 o 50 del mondo, devi proteggerti un po’ di più. Parlando per me, noi giocatori possiamo ancora scegliere. Abbiamo i Masters 1000, che sono obbligatori, ma per esempio, potevo scegliere se giocare Pechino prima o no, quindi ci sono alcune cose che noi tennisti top del circuito possiamo ancora fare”, ha concluso.

Gestione cookie