Sinner è diventato il numero uno al mondo in questo 2024, per lui però è stata una stagione ricca anche di notizie negative. Spuntano nuove dichiarazioni
La stagione tennistica 2024 sarà senza dubbio scolpita per sempre nella memoria di Jannik Sinner e dei suoi tifosi. In questo anno il fenomenale tennista altoatesino è infatti riuscito a diventare il primo italiano di sempre a raggiungere la vetta del ranking ATP e senza colpi di scena dell’ultimo minuto riuscirà a trovarsi in testa anche alla fine anno, per lui sarebbe certamente un grande traguardo che potrebbe configurarsi matematicamente già ad ottobre.
Oltre a questo fantastico primo posto, Sinner nel corso di questa stagione ha vinto anche i suoi primi due titoli Slam: l’Australian Open a gennaio e poi lo Us Open a settembre. Tuttavia, in attesa che arrivino gli ultimi grandi appuntamenti del 2024 come le ATP Finals di Torino, per il tennista classe 2001 c’è da fare i conti anche con una serie di delusioni che lo hanno afflitto in questa stagione: ad esempio il caso doping (ancora oggi aperto) e l’infortunio che gli costò le Olimpiadi.
Sinner e Alcaraz? Arrivano le parole che svelano tutto e non lasciano più dubbi
Se Sinner riuscirà davvero a concludere il 2024 in vetta al ranking ATP vuol dire che sarà riuscito a difendersi al meglio dagli attacchi di tutti i concorrenti che lo inseguono, primo fra tutti l’altro baby prodigio Carlos Alcaraz che è attualmente secondo in classifica. Lo spagnolo viene indicato da molti come l’avversario principale di Jannik da qui ai prossimi anni e vedendo anche l’elevato numero di trofei che i due riescono a vincere, pare proprio che andrà così.
Nelle scorse ore il numero 5 del mondo Daniil Medvedev ha fatto una panoramica della sua stagione fin qui ed è attualmente impegnato nel Master 1000 di Shanghai. In conferenza il tennista russo ha spiegato: “Annata un po’ altalenante, ma in generale direi non male, non perfetta. Non ho vinto titoli quindi sicuramente non è perfetta”.
Medvedev ha poi parlato anche delle sfide giocate contro Jannik Sinner e Carlos Alcaraz: “È stata dura giocare contro Jannik e Carlos, ma sono riuscito a battere Sinner nei quarti di finale a Wimbledon, giocando benissimo. Contro Carlos, in realtà, nei tre match che ho giocato quest’anno ho avuto la sensazione di giocare forse anche meglio di prima, ma ho comunque perso”.
Il russo riconosce quindi quanto sia complicato riuscire a giocare contro i primi due del ranking ma ci tiene a sottolineare i suoi meriti nell’aver vinto contro Sinner ai quarti dell’ultima edizione di Wimbledon. Discorso differente invece per il rivale Alcaraz.