Una stagione indimenticabile per Tadej Pogacar. Vi sveliamo un retroscena sul campionissimo sloveno davvero clamoroso
Definire trionfale la stagione di Tadej Pogacar è quasi riduttivo. Il corridore sloveno ha ottenuto nel 2024 una serie di vittorie incredibili che lo fanno entrare ulteriormente nella storia del ciclismo, della quale faceva già parte per quanto ottenuto nelle annate precedenti.
In quella che si sta per concludere, Pogacar ha voluto fare di più. Ovunque ha corso, ha vinto il fuoriclasse sloveno. Il suo 2024 è cominciato con il trionfo alla Vuelta de Catalunya e alla Liegi-Bastogne-Liegi. Straordinaria la successiva doppietta Giro d’Italia (alla sua prima partecipazione in assoluto) e Tour de France (la terza in carriera). Lo scorso 29 settembre, Pogacar ha trionfato anche al Mondiale di Zurigo e completato così la tripla corona con le due grandi corse a tappe citate.
Per nulla appagato, sabato scorso, Pogacar ha inaugurato la maglia iridata vincendo anche il Giro dell’Emilia. Un palmares stagionale che, con tutta probabilità, poteva arricchirsi anche con una medaglia olimpica. A Parigi, per fortuna degli avversari, Pogacar non ha scelto di gareggiare così come alla Vuelta, unica corsa a tappe che manca al suo palmares.
Quanto guadagna Pogacar? La cifra vi lascerà senza parole
La particolarità ulteriore dei trionfi di Pogacar è che li ha ottenuti a soli 26 anni e, quindi, con ancora ampi margini per migliorarsi. Ne è consapevole il Team UAE Emirates che gli corrisponde un ingaggio annuale da calciatore di prima fascia. Non stupisce affatto che lo sloveno sia il corridore più pagato nel ciclismo professionistico. Nessun altro collega può ambire, al momento, a quello che è il suo stipendio di 6 milioni di euro a stagione.
Una cifra, peraltro, destinata a aumentare. Il team emiratino, infatti, punta a blindare ulteriormente Pogacar con un rinnovo che, stando ai rumors, dovrebbe portarlo a guadagnare 8 milioni fino al 2028. Il tutto con una clausola rescissoria in stile calcistico di 200 milioni che azzera, di fatto, ogni possibile tentativo di eventuali pretendenti.
Pensate che Pogacar al suo primo contratto da pro con la UAE Emirates, firmato nel 2019, percepiva 80mila euro. Ora il suo stipendio è aumentato di 75 volte. Ovviamente allo stipendio “base” bisogna aggiungere ulteriori ricavi derivanti dai premi vittoria e dalle sponsorizzazioni. Se consideriamo, ad esempio, solo l’edizione 2024 del Tour de France, lo sloveno ha arricchito il suo conto in banca con quasi 600mila euro, derivanti dai 500mila destinati al vincitore, dai 55mila per le cinque vittorie di tappa e dai 10mila euro come premio cumulativo per i 19 giorni in maglia gialla.
Importanti anche gli accordi di sponsorizzazione. Pogacar ha una partnership con Plume, azienda americana specializzata nella realizzazioni di router e dispositivi per la connessione internet, con DMT brand di calzature, Enervit produttore di integratori e Jana, marchio croato di acqua. E’ inoltre testimonial del Ministero del Turismo sloveno.