Schumacher sorprende tutti: tifosi increduli

Il fratello del sette volte iridato, Ralf Schumacher, torna sui suoi passi e sorprende tutti con le recenti dichiarazioni

La Formula 1, mai come quest’anno, ha visto una Red Bull indebolita nelle prestazioni. Meno serenità per Verstappen e soci, condizionati anche da quanto accaduto al proprio team principal Christian Horner. Era l’inizio dello scorso mese di febbraio, e il manager britannico fu preso d’assalto dalla stampa internazionale per presunte molestie a danno di una dipendente di Milton-Keynes.

Ralf Schumacher sulla crisi della Red Bull e su Horner
Ralf Schumacher sorprende tutti con le sue parole (Ansa) – Sportitalia.it

Le indagini interne portate avanti dalla scuderia hanno poi fatto chiarezza, sebbene ancora oggi, a distanza di diversi mesi, il caso continua non poco a scottare: tanto che Ralf Schumacher, fratello del sette volte campione Michael, continua a parlare di questo caso sottolineandone le conseguenze devastanti, sul piano sportivo ma non solo.

Per il tedesco, ex pilota Jordan, quel caso mediatico, assieme ad altri fattori, ha spinto parecchi protagonisti del paddock degli anglo-austriaci a salutare ben prima della scadenza naturale del loro contratto.

Ralf Schumacher sulla crisi della Red Bull e su Horner

La Red Bull, se in pista sta facendo ancora fatica non tenendo il passo della McLaren, anche al di fuori del contesto di gara non se la sta passando benissimo. Più che altro perché sta pagando a caro prezzo gli addii di diversi protagonisti come ingegneri e meccanici di punta. Inutile menzionare Adrian Newey, passato all’Aston Marin, ma invece occorre ricordare la partenza dei vari Jonathan Wheatley, ex direttore tecnico, e Will Courtenay, passato ora alla McLaren: tutti nomi di alto livello che hanno contribuito a forgiare il prestigio della scuderia.

Horner bersagliato da Ralf Schumacher
Schumacher su Horner e la Red Bull (LaPresse) – Sportitalia.i

Secondo Schumacher, intervistato per l’occasione da ‘Formel1.de’, la crisi del team non è da collegarsi esclusivamente al caso Horner, ma in generale a una tendenza tipica della F1: Non credo che sia dovuto al caso Horner, ha detto l’ex pilota. “Penso che sia dovuto al fatto che quando le persone lavorano insieme per così tanto tempo, alla fine vogliono migliorare la loro posizione e a volte ricevono offerte economicamente interessanti”.

Un discorso economico secondo il tedesco, nulla di più naturale in un ambiente competitivo come la F1. Tuttavia, a prescindere da questo, Schumacher non evita di criticare a modo suo Horner per aver “rovinato” l’alchimia all’interno della scuderia: “Si sente dire che, a quanto pare, Christian non è un capo facile, ma chi lo è davvero in Formula Uno?”, conclude l’attuale commentatore di Sky Sport.

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