Ferrari, nuovo terremoto: la mazzata è stata tremenda, l’ammissione lascia tutti a bocca aperta. Ecco cos’è successo
Ben 86 punti da recuperare da Max Verstappen per Charles Leclerc che, se l’aritmetica non lo taglia fuori dal Mondiale poco ci manca. Sono invece 75 le lunghezze che la Ferrari deve rimontare alla McLaren, la monoposto che attualmente guida la classifica Costruttori ma anche la vettura più veloce in pista.
Insomma, si prospetta un altro finale di anno duro per la scuderia di Maranello, senza vittoria del titolo iridato ma anche e soprattutto senza essere riuscita ad impensierire prima la Red Bull e poi la McLaren stessa. Appuntamento con il titolo iridato quindi rinviato almeno al 2025 quando alla Ferrari approderà un certo Lewis Hamilton, uno che di mondiali vinti se ne intende eccome.
Ben sette titoli iridati per il britannico che, con una monoposto competitiva, ha pochi rivali. Ed il sogno dell’ottavo mondiale è più vivo che mai per Lewis ma anche per la Ferrari. E proprio il passaggio del numero 44 dalla Mercedes a Maranello ha indotto Carlos Sainz ad accasarsi alla Williams.
E proprio per quanto riguarda il trasferimento alla Williams di Carlos Sainz, il padre dello spagnolo, il leggendario pilota di rally Carlos Sainz senior ha voluto dire la sua spiegando anche le motivazioni che hanno spinto il numero 55 a scegliere la scuderia britannica.
Una scelta ponderata tra diverse soluzioni appetibili sul tavolo. “Bisogna rispettare quella che è stata una sua decisione” ha spiegato Sainz senior, “non è stata una decisione facile ma alla fine lui deve decidere il suo futuro. La Williams è un progetto in crescita” ha spiegato a ‘Marca’.
E nella scuderia inglese sono davvero ottimisti circa il 2026. In quell’anno, infatti, si immagina che il motore Mercedes sia il migliore sulla griglia di partenza ed in grado di sbaragliare la concorrenza. Se davvero dovesse essere così, si potrebbe ripetere ciò che è accaduto nel 2014, con la Williams terza nel mondiale Costruttori proprio grazie alla power unit tedesca.
“In questa situazione sono sempre stato al suo fianco” ha ammesso Sainz senior, “è stata una stagione difficile per lui perché prima dell’inizio del campionato è emerso il passaggio di Hamilton alla Ferrari ed è stata una situazione complicata” ha poi aggiunto lasciando intendere come suo figlio abbia tenuto i nervi saldi per tutta la stagione e sottolineando come Carlos abbia migliorato le squadre in cui militato, lasciando un ricordo bello con le sue conoscenze ed attraverso il lavoro.
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