Atalanta, Retegui: la metamorfosi dell’Androide

7 gol in un campionato, 7 in sette partite. La metamorfosi di Mateo Retegui è totalmente compiuta. El Androide, così come era soprannominato ai tempi del Tigre sta ora dominando anche in Serie A. La tripletta nell’ultima giornata contro il Genoa, è servita a certificare ulteriormente quanto il centravanti della Dea e della Nazionale abbia svoltato dopo la prima stagione italiana in chiaro scuro, fatta da pochi gol e tanti problemi fisici. Un Retegui arrivato quasi per caso a Bergamo dopo il traumatico infortunio in amichevole di Scamacca che si è imposto immediatamente con i colori nerazzurri. Un centravanti perfetto per Gasperini, forte fisicamente e letale all’interno dell’area di rigore. Di testa, di piede, segna in tutti i modi. Notizia questa spettacolare anche per Luciano Spalletti che da Retegui si attende quei gol che saranno decisivi per il cammino in Nations League ma soprattutto per qualificarsi al prossimo Mondiale. Retegui quindi è ora finalmente pronto a conquistarsi il mondo in nerazzurro ma soprattutto in azzurro…

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