Odio e insulti pesantissimi: annuncio choc su Valentino Rossi

Il virgolettato è chiarissimo: spunta il retroscena sulla rivalità tra Rossi e Lorenzo in cui non sono mancati affatto odio e insulti 

Il mondo dello sport è spesso caratterizzato da forti rivalità che possono coinvolgere sia i protagonisti che sono al centro della contesa, che i tifosi che animano il contesto e spronano i vari atleti a dare il meglio. Quando però sale la sfida tra due personaggi rivali, capita che le fazioni opposte pensino più ad alzare i toni che a godersi l’evento sportivo.

Odio e insulti pesantissimi: annuncio choc su Valentino Rossi
Spuntano le parole che non lasciano dubbi: insulti e odio, coinvolto Valentino Rossi (LaPresse – Sportitalia.it)

Anche nel mondo della Moto GP questa situazione è capita (e continua a farlo) in alcune circostanze, specialmente quando ci sono dei piloti che sono molto divisivi e che contano un pubblico di sostenitori molto grande. Il più iconico sotto questo aspetto, nella storia recente delle due ruote, è senza dubbio Valentino Rossi che per oltre vent’anni è stato uno dei volti del motomondiale ma che aveva anche tanti “hater” oltre che milioni di sostenitori in tutto il mondo.

Jorge Lorenzo ricorda le sfide con Valentino Rossi e svela l’aneddoto

Nelle scorse ore ha parlato della sua rivalità con Valentino Rossi anche Jorge Lorenzo, ex pilota spagnolo che ha corso svariati Gran Premi lottando con il Dottore. L’apice è stato il Mondiale del 2015 vinto dal maiorchino al fotofinish con grandi polemiche da parte dei tifosi di Rossi per il comportamento, a loro giudizio, scorretto di Marc Marquez che avrebbe ostacolato il numero 46 facendo così vincere il titolo al connazionale.

Jorge Lorenzo ricorda le sfide con Valentino Rossi e svela l'aneddoto 
Jorge Lorenzo ricorda la rivalità con Valentino Rossi e l’astio dei tifosi (LaPresse – Sportitalia.it)

Ai microfoni di ‘Dura La Vita’, Lorenzo ricorda così gli insulti dei fan di Valentino: “Io e Marquez siamo arrivati al parco chiuso e l’80% del pubblico spagnolo ci fischiava perché erano ‘rossisti’. Ore dopo, mentre festeggiavo il titolo con la mia famiglia, c’erano circa 50 tifosi (dietro i cancelli del circuito) che insultavano mia madre, dicendo qualcosa come che gli avevo rubato il campionato”.

Il pilota spagnolo conclude facendo un paragone col calcio: “I tifosi erano molto divisi. Direi che ci fosse quasi dell’odio, come si vede nel calcio, per esempio tra il Real Madrid e il Barcellona. Quel 2015 è stato super drammatico, fortissimo in termini di emozioni e rivalità. Niente a che vedere con adesso. Prima entravi nel paddock e notavi quella rivalità tra Rossi, Lorenzo e Marquez. È il titolo di cui mi sento più orgoglioso, non ho guidato il campionato in nessuna gara fino all’ultima”.

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