Addio ad un grande campione italiano: “Ho paura”

Il campione orgoglio italiano si confessa, pensando al momento che si avvicina: quello di smettere. Le sue paure e le prospettive

Lo sport è sacrificio, dedizione, passione. Non si raggiungono grandi obiettivi né si realizzano ambiziose prospettive senza dedicarsi con disciplina e costanza, cercando di trarre il massimo dal talento naturale e dalle doti affinate. Perciò, quando l’anagrafe e le energie avvertono che la fine della carriera non è più così lontana, tante angosce sul futuro possono fare capolino nei pensieri di chi si è dedicato anima e corpo allo sport, divenendo un’icona mondiale dello stesso.

L'intervista di Marco Belinelli tra passato e futuro
Il campione italiano confessa la sua paura (ANSA) – sportitalia.it

Così, anche se una data non c’è mentre persiste l’intenzione di spostare l’orizzonte del ritiro sempre più in avanti, dopo le dichiarazioni del campione italiano, gli appassionati cominciano a immalinconirsi: nessuno è pronto per veder smettere di giocare a basket Marco Belinelli.

Il 38enne bolognese oggi capitano della formazione della sua città ha iniziato come professionista nel 2001 e da poco ha intrapreso la sua quinta stagione consecutiva da capitano della Virtus Segafredo Bologna. È la squadra che l’ha visto formarsi e crescere, quindi l’unica nella quale ha fatto ritorno felicemente senza rimpiangere troppo la lunga e soddisfacente esperienza nel campionato dei sogni, il massimo traguardo per un giocatore di basket: l’NBA.

La confessione di Belinelli: “Ho paura di smettere”

Nonostante il trascorrere degli anni e il talento che accompagna tanti colleghi in squadra, nessuno dubiterebbe nel definire Belinelli quale la star principale della Virtus e volto simbolo del team. Ciò però non lo confonde, consapevole che prima o poi dovrà ragionare sul futuro. Lo racconta in un’intervista a cuore aperto concessa a ‘Vogue’, riguardando una vecchia foto: “Mi mette malinconia, perché mi fa pensare che si avvicina il momento di ritirarmi. Penso che non riesco più a saltare in alto come quel ragazzino magrissimo e sbarbato. Ma penso anche che quel cinno non l’ho mai tradito”.

Le parole di Belinelli sul futuro ritiro
La confessione malinconia di Belinelli a Vogue (ANSA) – sportitalia.it

Anzi, l’ha reso probabilmente più orgoglioso di quanto credesse possibile. Dalle scuole elementari – come il campione confessa – ha sempre sognato di diventare ciò che è stato, compiendo scelte ragionate per riuscirci. Belinelli ricorda quando guardava i VHS insieme al fratello, ammirando campioni come Larry Bird e Michael Jordan: “E ci sono finito in mezzo anch’io, a pestare quelle stesse tavole di parquet. Mi sono fatto un mazzo così ogni santo giorno della mia vita, ogni anno per trovarmi un posto dove giocare tra quei mostri là. Ho paura di smettere. Vorrei che non succedesse mai, perché dopo non so cosa farò”.

Magari non consolerà, ma anche i suoi tifosi hanno paura: chi guarderanno con gli stessi occhi sognanti quando Belinelli smetterà?

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