L’agevole vittoria sulla Stella Rossa, in coda a quella col brivido ma pur sempre brillante contro l’Udinese, ha cementato ulteriormente la consapevolezza di un’Inter che sta gradualmente aggiustando ciò che da inizio stagione aveva funzionato meno rispetto a quanto ci si aspettasse. Coincidenza o meno, si è sbloccato Lautaro Martinez: 3 gol nelle ultime 2 partite, senza comunque ulteriore ingordigia come dimostra il rigore ceduto a Taremi in Champions League. Il Toro c’è e si è già preso in mano l’Inter, con i nerazzurri che a San Siro contro il Torino hanno intenzione di allungare questo breve filotto di successi per tracciare un percorso netto in vista di un calendario fitto e impegnativo all’orizzonte.
Davanti tornerà la TuLa dal 1’, pronta a ritrovare quell’intesa che l’anno scorso ha portato ai 42 gol complessivi della coppia. Sugli esterni riecco Dimarco a sinistra e Darmian a destra, che dovrebbero rilevare rispettivamente Carlos Augusto e Dumfries. Barella non ci sarà e rimarrà ad Appiano anche durante la sosta: con Mkhtaryan e Calhanoglu pronto quindi Frattesi. I dubbi di Inzaghi, comunque pochi, riguardano la difesa. L’unico certo del posto pare essere Acerbi, mentre servono ulteriori allenamenti e valutazioni per Bastoni e Pavard, con il francese in pieno ballottaggio con Bisseck.
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