Prestazione maiuscola della Vecchia Signora contro il Lipsia nella seconda giornata di Champions League: la formazione allenata da Thiago Motta, che nel corso della partita ha dovuto fronteggiare gli infortuni di Bremer e Nico Gonzalez, si è imposta per 3-2 in inferiorità numerica contro i tedeschi conquistando la secondo vittoria consecutiva.
Un super Dusan Vlahovic autore di una doppietta e una magia di Francisco Conceição hanno permesso ai bianconeri di avere la meglio contro la squadra di Rose che dopo il 2-1 di Benjamin Sesko e l’espulsione di Di Gregorio sembrava aver portato la partita dalla sua parte.
Prova di forza di una Juventus che nonostante l’inferiorità numerica ha giocato alla pari di un Lipsia che dopo il pareggio del serbo sembrava aver perso tutte le certezze: uno stratosferico Pierre Kalulu in difesa e un Nicolò Fagioli ovunque in mezzo al campo le note più luminose della serata della Red Bull Arena. L’unico pelo nell’uovo di una partita vissuta al cardiopalma? La prova incolore di Douglas Luiz: entra, procura il rigore, perde una infinità di palloni e sbaglia una serie di passaggi che potevano costare caro ai bianconeri.