Lewis Hamilton ha parlato di un aspetto “terrificante” del suo passaggio in Ferrari. Coinvolto un altro protagonista della F1
Lewis Hamilton passerà alla Ferrari la prossima stagione. La firma è arrivata con diversi mesi di anticipo. Di certo per lui, dopo tanti anni e altrettanti successi, non sarà semplice abbandonare la Mercedes.
La stagione di Formula 1 sta volgendo al termine, ma ancora devono essere emessi i verdetti più importanti. Il titolo Costruttori e quello Piloti devono essere ancora assegnati, con diverse scuderie in ballo. Almeno per la matematica anche la Ferrari può pensare di dire la sua per il campionato a squadre, anche se la McLaren sembra ormai imprendibile. Per quanto concerne la graduatoria piloti, il discorso è circoscritto a Verstappen e Lando Norris, con 52 punti a separarli e sei appuntamenti ancora da correre.
In tutto questo c’è da considerare anche la Mercedes, quarta forza al momento e in grado di dire la sua per la vittoria su alcuni circuiti. Lewis Hamilton, nonostante sia al suo ultimo atto con la scuderia di Brackley, al momento è davanti in classifica al compagno di squadra Russell con un vantaggio di 19 punti. Il suo obiettivo è chiudere in testa questo duello interno, prima di iniziare la sua esperienza in Ferrari. Nella sua prospettiva i prossimi due anni saranno decisivi per tornare a competere per il titolo e la sua scelta è andata proprio in questa direzione.
Hamilton in Ferrari, la difficoltà per dirlo a Toto Wolff: il retroscena
Il passaggio a Maranello per Hamilton non è stato poi così semplice e indolore. Scegliere di abbandonare dopo un decennio la scuderia con la quale ha costruito tutti i suoi record non è stata impresa semplice. Lui stesso ha raccontato delle difficoltà incontrate nel parlare con Toto Wolff che, oltre ad essere stato il capo della Mercedes per oltre dieci anni, ha anche un solido rapporto di amicizia con lui.
Parlando al “The Times“, il sette volte iridato, ha spiegato: “È stato un ottovolante di emozioni dal momento in cui ho firmato il contratto con la Ferrari. Dirlo al mio capo (Toto Wolff, ndr) è stato terrificante”. Poi sulla Ferrari ha aggiunto: “Da piccolo guardavo Michael (Schumacher, ndr), pensavo come sarebbe stato sedersi in quell’abitacolo”.
Tra l’altro Toto Wolff aveva raccontato di aver appreso da Lewis la notizia durante un incontro e di non essere rimasto troppo sorpreso. Le motivazioni addotte dal pilota inglese evidentemente erano più che plausibili. La sfida è già aperta. Lo stesso Wolff, in una passata intervista, ha già preannunciato, con una battuta, al suo ex pilota che dovrà abituarsi a vedere l’ala posteriore della Mercedes il prossimo anno.