Il Direttore Sportivo della Roma, Florent Ghisolfi ha rilasciato una lunga intervista sulle colonne de La Gazzetta dello Sport.
OBIETTIVI – “Vogliamo una Roma che non sia dipendente da tecnici o dirigenti, stiamo ampliando il management per creare stabilità. Per questo abbiamo anche evitato i prestito per aumentare il valore dei cartellini del club. A breve annunceremo il nuovo CEO, mentre con Sertori, direttore della performance, ricostruiremo il dipartimento scout”.
DE ROSSI – “Capisco la reazione dei tifosi, Daniele è una leggenda della Roma. La decisione di esonerarlo è stata dolorosa per noi. Se un allenatore fallisce, ne risento anche io. Lo ringrazio perché mi ha accolto a braccia aperte, sono sicuro che avrà una grande carriera”.
JURIC – “Abbiamo cercato la continuità nel lavoro, conosce la Serie A e i giocatori. Si è subito dimostrato entusiasta di venire, senza discutere di durata o stipendio. Credo abbia le qualità per riportare la Roma in Champions League”.
RINNOVI – “Speriamo di trovare una soluzione per Zalewski perché non lo vogliamo perdere a zero. Stiamo discutendo anche per quello di Pisilli: ha già un contratto ma è giusto che venga ripagato per il suo lavoro, abbiamo intavolato una riunione con i suoi agenti. Quello di Svilar invece lo rivedremo: se lo merita perché le sue prestazioni sono di alto livello”.
DYBALA – “C’era un interesse molto forte di un club saudita e nel momento in cui un calciatore di 30 anni ha la possibilità di andare via, siamo costretti a prendere in considerazione questa ipotesi. Paulo ci ha riflettuto, come avrebbero fatto tutti, e alla fine ha scelto con il cuore. Parliamo di una persone e un calciatore top, non ci sono direttive del club su come e quanto deve giocare”.