Vediamo come sono arrivati gli ultimi due.
Cominciamo dal torneo vinto da Ermanno Di Nicola il quale, è il caso di ricordarlo, lo scorso anno aveva ottenuto il suo pimo titolo WSOPE nell’Evento “Colossus”. Quest’anno Di Nicola si è lasciato alle spalle altre 350 entries, al termine di due giornate intense e caratterizzate da uno stile di gioco piuttosto aggressivo, veloce e spettacolare. D’altra parte, il formato con solo 6 giocatori al tavolo favorisce proprio questi elementi, come ha confermato lo stesso vincitore nel post heads-up: “Sono ancora emozionato per la vittoria, ma devo dire che il 6-max si adatta molto bene al mio gioco molto aggressivo.”
Una volta raggiunto il final table, l’azzurro ha inserito il turbo eliminando ben 4 giocatori consecutivamente: Axel Bayout (6°), Amiel Gamliel (5°), Traian Stanciu (4°) e Rachid El Yaacoubi. ll colpo che ha eliminato quest’ultimo è il più spettacolare. Dopo aver difeso il BB con J♥8♥, Di Nicola va in check-raise su questo flop 3♦10♥5♥, ma El Yaacoubi risponde con una forbet. A quel punto l’italiano decide di mettere tutto in flush draw e riceve il call dell’avversario, il quale parte avanti perché ha K♠10♠, top pair. Il vantaggio sparisce però già al turn, quando scende il 6♥ che completa colore per il rappresentante del Belpaese.
Il testa-a-testa per il braccialetto è iniziato con Di Nicola al comando per 3:1 in termini di stack. Il sudcoreano Dohang Na ha recuperato qualcosa, senza però riuscire a ribaltare la situazione. Di Nicola ha controllato e poi chiuso la sfida con K♠K♦ vs A♣6♥ in all-in preflop: le prime tre carte 9♣5♣6♣ spaventano l’italiano, le ultime due Q♥9♦ gli consegnato il braccialetto, €111.250 di premio e il ticket da 10.300 euro per il Main Event WSOPE.