Successo strepitoso dell’Atalanta in Champions League che a Gelsenkirchen batte 0-3 lo Shakhtar Donetsk grazie ad una grande prestazione di squadra e alle reti di Djimsiti, Lookman e Bellanova. Prestazione di personalità della Dea rovinata dall’infortunio di Djimsiti. e da quello di Kossounou. Il difensore della nazionale albanese è infatti stato sostituito all’intervallo per un fastidio all’anca sinistra. Cambio invece per un probabile problema al bicipite femorale per l’ex Leverkusen.
Champions, le ufficiali della Dea
Shakhtar (3-4-1-2): Riznyk; Bondar, Ghram, Matviyenko; Gomes, Kryskiv, Stepanenko, Pedro Henrique; Sudakov; Zubkov, Eguinaldo.
Atalanta (3-4-3): Carnesecchi; Kossounou, Djmisiti, Kolasinac; Bellanova, de Roon, Ederson, Zappacosta; Samardic, de Ketelaere, Lookman
Shakhtar-Atalanta, la partita
Pronti-via e l’Atalanta è subito pericolosa. Splendido passaggio verticale di Samardžić per Lookman, che con un elegante dribbling si sposta sulla sinistra dell’area. Tuttavia, il suo diagonale termina a oltre un metro dal palo. Al 22′ la Dea passa. Gol di Djimsiti. Lookman effettua un cross teso dalla sinistra verso il centro. Éderson non riesce a controllare, ma il pallone arriva a Djimsiti, che lo addomestica con il petto e, con un tocco di punta, supera Riznyk in uscita. La Dea spinge e sfiora il secondo gol in più occasioni, due volte con De Ketelaere e poi con Lookman. Quest’ultimo trova poi effettivamente il raddoppio allo scadere della prima frazione. Samardžić serve Kolašinac sulla sinistra dell’area, il cui cross rasoterra raggiunge Lookman. Con un preciso piatto destro, Lookman insacca sul secondo palo. All’intervallo lascia il campo per infortunio all’anca Djimsiti. Dentro Pasalic. 4 minuti nella ripresa e Bellanova trova lo 0-3. I bergamaschi orchestrano un’azione impeccabile: Zappacosta, dalla sinistra, disegna un cross perfetto con il destro, e Bellanova anticipa Pedro Henrique, colpendo di testa da distanza ravvicinata. Altri 3 minuti e Zappacosta colpisce il palo. L’esterno nerazzurro scocca un sinistro rasoterra che colpisce la base del palo alla destra di Riznyk. A 10 dalla fine altro infortunio per la Dea in difesa, fuori Kossounou e dentro Godfrey. Primo successo stagionale per la Dea in Champions League.