Dall’evento al centro Bruno Conti ad Anzio l’ex attaccante della Roma e della Nazionale italiana, Francesco Totti, ha rilasciato una intervista a Sky Sport, nella quale è tornato a parlare dell’esonero di De Rossi da allenatore giallorosso: “Se l’ho sentito dopo l’esonero? Sì, come lo sentivo prima. Ma per parlare anche di vita privata, non solo calcio. Hanno amplificato e dato dei problemi tra me e lui durante il percorso da allenatore, ma siamo due amici che si sentono spesso. Era la normalità, hanno creato un caso dicendo che lui diceva cosa interne a Trigoria… Tutte chiacchiere”.
Poi ancora sui capitolini: “Juric è partito col piede giusto, due vittorie e un pareggio. Sappiamo tutti che Roma è piazza particolare ed esigente, speriamo possa fare un buon percorso sia in campionato che in Europa. Come mi spiego Cristante e Pellegrini nel mirino? Eh… Me lo spiego che le cose non vanno bene. Se non hai il carattere e le motivazioni giuste a Roma fai fatica. Parliamo di due grandi giocatori, che possono fare bene e faranno bene alla Roma. Riconquistare la fiducia dei tifosi spetta solo a loro in campo, il resto è tutto secondario”.
Totti dice la sua anche su Fonseca “Per me parliamo di un grande allenatore. Certo, Milano non ti dà tante possibilità: se sbagli non hai altre chances, lui però ha capovolto la situazione e messo tutto in riga. Stanno facendo un buon cammino”.
Sull’Inter: “Tutti sono abituati che l’Inter vince tutte le partite, al primo passo falso si creano malumori e problemi nello spogliatoio. Penso però che Inzaghi, squadra e club abbiano grandi prospettive. Lautaro? Parliamo di uno dei più grandi calciatori al mondo, in quel ruolo è determinante ed è un punto di riferimento per tutti. Poi è capitano, l’Inter ha bisogno di lui”.