In Formula 1 avanza la possibilità di un clamoroso addio, il quale comporterebbe nuovamente una serie di cambiamenti inevitabili
Da Singapore agli Stati Uniti trascorre circa un mese di attesa. La Formula 1 è in pausa e ogni volta che i motori si spengono ricomincia la giostra delle inaspettate novità. I team ne approfittano per riorganizzarsi e ristrutturarsi, anche alla luce delle valutazioni che vengono fatte su performance che riguardano la monoposto, i piloti ma anche ingegneri e tecnici. Perciò per l’appuntamento oltreoceano potrebbero esserci delle avvisaglie di novità davvero rivoluzionarie.
Le ha raccontate Joe Saward, noto giornalista ed esperto del Circus, il quale ha parlato della situazione relativa alla Red Bull, la quale sta perdendo la sua imbattibilità sia per quanto riguarda il Mondiale Piloti che Costruttori, con una McLaren sempre più lanciata e una Ferrari che cerca di stare al passo. Nell’occhio del ciclone è finito stavolta Sergio Perez.
In occasione del prossimo Gran Premio del Messico, il quale avrà luogo durante il weekend del 27 ottobre 2024, il pilota locale potrebbe formalizzare il suo addio. Si è parlato sia di ritiro dalle piste che di termine del rapporto con la Scuderia austriaca. In entrambi i casi una decisione che comporterà conseguenze importanti. Gli ultimi mesi non sono stati facili per il 34enne, spesso criticato per le sue prestazioni altalenanti e per la pressione su di lui esercitata vista la presenza di un compagno di team ingombrante come il campione Max Verstappen.
F1, il pilota può dire addio fra un mese? La notizia già circola
I fatti ad oggi ricordano che Checo Perez ha siglato un biennale soltanto alcuni mesi fa, sempre con la Red Bull. Sebbene all’interno del contratto siano presenti copiose clausole, fra cui una che consente alla Scuderia austriaca di liberarsi in anticipo dal vincolo. A maggior ragione il pilota starebbe riflettendo sull’anticipare la decisione e annunciare il suo addio, sebbene non sia chiara l’intenzione di proseguire in un altro team oppure lasciare le corse. In ogni caso, come si muoverà la Red Bull per il 2025?
Fra i vari piloti di cui di si parla per prendere il posto del messicano, vi sarebbe l’australiano Oscar Piastri, oggi alla McLaren, per il quale il team sarebbe disposto a una proposta vantaggiosa per garantirne l’ingaggio. Inoltre si vocifera di George Russell della Mercedes ma dal 2026 per fare eventualmente coppia con Piastri, se Max Verstappen si trasferisse altrove.
Sicuramente per gli austriaci sarebbe tempo di un nuovo asset anche strategico. Al momento Sergio Perez mantiene il profilo basso senza offrire dichiarazioni sul futuro né aumentare speculazioni in merito, ma l’addio al team sembra sempre più plausibile.