Il calendario di Formula 1 può subire presto una rivoluzione: cambia tutto già nel 2024. La decisione è imminente
Trenta gare e nemmeno bastano. Il Mondiale di Formula 1 del 2024 è in una versione extralarge: un modo, per gli organizzatori, di inserire nuovi Gran Premi nel calendario, aumentare lo spettacolo e la popolarità di questo sport e, manco a dirlo, gli introiti. In questo campionato che è entrato nella sua fase conclusiva, ben 24 i circuiti inseriti, con cifra tonda raggiunta grazie alle sei gare Sprint, un numero che è aumentato e probabilmente sarà destinato a crescere ancora negli anni avvenire.
Una scelta, quella di inserire ben 24 gare in calendario e far durare il mondiale dal 2 marzo all’8 dicembre che ha sollevato non pochi problemi nel mondo del circus. A partire dalle scuderie stesse che, sotto uno stretto regime di salary cap, devono fare i conti con maggiori spese di trasferte ma anche di “pezzi” delle monoposto soggetti ad usura o magari a danneggiamento causa incidenti. Anche alcuni piloti non hanno certo gradito un mondiale così affollato, con back-to-back sempre più frequenti e nuovi format.
Formula 1, cambia il calendario del Mondiale: la novità è imminente
Se, come detto, il numero è davvero esagerato e tendente a crescere sempre più, il 2024 potrebbe riservare una nuova appendice al vaglio della Fia. Potrebbe infatti essere aggiunto un altro Gran Premio dopo quello di Abu Dhabi che, ad oggi, farebbe calare il sipario sul mondiale il prossimo dicembre.
Il Comitato Consultivo Sportivo della Formula 1 il prossimo 2 ottobre si riunirà per discutere circa l’inserimento di un nuovo Gran Premio supplementare dopo il termine del campionato. Si tratta dell’organizzazione di una gara riservata esclusivamente ai piloti esordienti che possono così cimentarsi al volante di una monoposto di Formula 1.
L’idea è far disputare una sessione di qualifiche con gara Sprint successiva a 10 nuovi piloti il martedì successivo al Gran Premio di Abu Dhabi. E sembra proprio che non vi siano ostacoli particolari all’accettazione di questa proposta. Ogni scuderia, quindi, farebbe debuttare un nuovo pilota.
Una possibilità per la Mercedes di affidare la W13 ad Andrea Kimi Antonelli in attesa di vederlo all’opera nel prossimo mondiale ma anche per la Haas che potrebbe far gareggiare nuovamente Oliver Bearman. Possibile debutto con l’Alpine anche per Jack Doohan, anche lui inserito nella line up dei piloti del prossimo anno al posto di Ocon passato alla Haas.