Il merito va a Christopher Campisano che si è imposto nell’evento WSOPE #3, €1.350 Mini Main Event, superando la concorrenza di ben 1.286 entries al termine di un percorso durato quattro giornate (Day1-Day4). Sabato 28 novembre, Campisano ha chiuso in gloria la sua cavalcata battendo in rimonta gli ultimi otto avversari, sotto i riflettori della pokeroom del King’s Casinò Rozvadov.
Una location, quest’ultima, che il giocatore italiano conosce molto bene perché ci ha lavorato per diverso tempo come dealer. Da un paio d’anni è invece diventata l’arena del poker-pro Campisano, capace di andare a premio 21 volte tra il 2023 e il 2024, 17 solo a Rozvadov. Christopher Campisano aveva finora realizzato 29 itm, per un totale di 76.500 dollari, ma la vittoria alle WSOPE 2024 vale da sola €213.950.
Campisano è approdato al final table con il terzo stack, dopo un Day3 iniziato con 29 giocatori e costato l’eliminazione a tre rappresentanti del Belpaese. Il primo azzurro a lasciare il torneo è stato Candido Cappiello, chipleader a inizio giornata, che è andato KO dopo aver subito l’uno-due rifilatogli da Frederic Marechal.
La mano chiave è un monster bluff del belga che va a segno. Marechal chiama la bet dell’italiano da un milione di chips (piatto 1.500.000) su questo board: 10♦7♣8♥5♥. Al river scende il 5♣. Cappiello punta 2,9 milioni, ma il belga risponde andando all-in con lo stack superiore. Dopo qualche minuto di riflessione, l’azzurro folda nonostante abbia chiuso scala con J♣9♠ in mano. In risposta, Marechal sbatte sul tavolo A♠7♠, per una modestissima coppia di 7!
Il “bluffone” ha azzoppato Cappiello, e forse lo ha anche un po’ demoralizzato. Un livello dopo l’italiano è uscito al 17° posto, sempre per mano di Marechal, in un all-in preflop. Al 12° posto si è invece fermato Claudio Di Giacomo (terzo itm per lui in queste WSOPE), mentre Arturo Paduano è stato l’uomo bolla (10° posto) del final table a nove.