Tadej Pogacar maestoso, un gigante superbo. Il fuoriclasse sloveno è il nuovo campione del mondo dopo un attacco di 100 km. Zurigo è ai piedi del più grande di tutti. Giro, Tour e il titolo iridato sulla scia di Merckx e Roche: numero impressionante di uno dei più forti della storia del ciclismo. Cavalcata senza fine, l’ennesima pennellata d’autore.
Seconda piazza per l’australiano O’Connor, terzo Van der Poel, che conquista il bronzo da campione del mondo in carica. Quinto l’altro favorito di giornata, Remco Evenepoel.
Per Pogacar 30 podi su 55 giorni di corsa, 23esima vittoria da gennaio a oggi. Immenso, la magia del ciclismo che esce fuori dai canoni tattici e tecnici. L’istinto che sopravanza la ragione, il Superuomo che sconfigge tutti senza dibattito.