Un gravissimo lutto ha colpito, nelle ultime ore, il mondo del calcio. Choc tra i tifosi per la tragica morte
Come un fulmine a ciel sereno è arrivata una di quelle notizie che mai nessuno avrebbe voluto dare. Una tragica notizia per lo sport, in particolar modo per il mondo del calcio, che perde un atleta che ha avuto una buona carriera.
All’età di 46 anni si è spento Fabian Caballero, vecchia conoscenza del calcio inglese dove aveva militato nell’Arsenal (anche si è trattato di una breve esperienza nella stagione 98-99). L’ex attaccante argentino, ma con passaporto paraguayano, è venuto a mancare mentre stava disputando una partita di calcetto con degli amici. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media sudamericani pare che il nativo del Misiones sia stato colto da un malore improvviso.
Nel corso della sua lunghissima carriera aveva militato anche in Scozia diventando una vera e propria colonna del Dundee United (con il team aveva disputato ben cinque stagioni). La notizia della sua morte è stata confermata dalla Federazione calcistica paraguayana con un comunicato che è stato pubblicato anche sui canali social.
Mondo del calcio in lutto, addio a Fabian Caballero
Gli stessi media raccontano che, dopo aver accusato il malore, è stato immediato il trasferimento in ospedale. Purtroppo, però, è stato del tutto inutile visto che il cuore di Caballero aveva già smesso di battere. La morte è avvenuta nel noto quartiere del Paraguay di Villa Morra, ad Asuncion.
Arrivato in in Inghilterra, in prestito dal Cerro Porteno non ha avuto moltissima fortuna ed occasioni per potersi mettere in mostra con i ‘Gunners’, allenati all’epoca da Arsene Wenger. Con l’Arsenal ha collezionato solamente tre presenze in tutte le competizioni. Nel team delle riserve, però, riuscì ad imporsi mettendo a segno 8 reti in 16 apparizioni.
Lo stesso Arsenal, con un post social, ha voluto ricordarlo ed omaggiarlo porgendo le condoglianze alla famiglia Caballero. Come riportato in precedenza, però, l’ex calciatore ha espresso tutte le sue doti con la maglia del Dundee. In Scozia, tra il 2000 ed il 2005, l’ex centravanti ha messo a segno 27 gol in 142 presenze. Anche il team scozzese lo ha voluto ricordare, precisando che negli anni 2000 era diventato uno degli idoli della tifoseria.
Una carriera calcistica di tutto rispetto durata ben 19 anni dove ha vestito ben 17 casacche diverse. Nel 2014, poi, la decisione di appendere definitivamente le scarpette al chiodo e di chiudere per sempre con il calcio. Nel corso della sua carriera calcistica ha giocato in diversi paesi come Argentina, Paraguay, Inghilterra, Scozia, Corea del Sud, Cipro, Cile, Grecia e Guatemala.