Brutte notizie per un pilota in Formula 1, in arrivo una penalità incredibile: i tifosi restano senza parole, sta succedendo davvero
Il mondiale di Formula 1 è ormai entrato nel rush finale, quello decisivo per stabilire se Verstappen ce la farà a confermarsi campione del mondo anche in questo rocambolesco 2024 e se la Red Bull riuscirà a recuperare il margine che attualmente la separa dalla McLaren. In questo momento, ogni punto è prezioso, ogni secondo può fare la differenza. Prendere una penalità proprio adesso potrebbe essere una mannaia alle proprie ambizioni. Lo sa bene un pilota, costretto probabilmente a subire una sanzione tremenda nel prossimo gran premio.
Gli errori si pagano, mai come in queste fasi convulse. E d’altronde questa è una lezione che tutti i piloti ancora in lotta hanno imparato, da Verstappen stesso a Leclerc e Sainz, che stanno cercando di chiudere al meglio una stagione comunque di crescita per la Ferrari.
Se ogni gara di un mondiale di Formula 1 va presa con le molle e assolutamente non sottovalutata, quando si coltivano ambizioni importanti, man mano che si va avanti e che il numero di gran premi per poter rimediare diminuisce, bisogna rimanere sempre concentrati al cento per cento, per non incappare in una sanzione grave come quella che sta per colpire uno dei piloti più attesi del GP di Austin.
Sanzione in arrivo per il pilota: decisione incredibile, cosa sta succedendo
Non sarà un Gran Premio semplice da gestire, quello americano, per Liam Lawson. Il pilota neozelandese, chiamato a sostituire Daniel Ricciardo dopo il licenziamento di quest’ultimo e conseguente addio alla Formula 1, avrà il compito non certo semplice di concludere questa travagliata stagione per la Visa Cash App RB accanto a Yuki Tsunoda.
Ma la sua prima gara stagionale sarà tutto meno che una passeggiata. Come annunciato da Helmut Marko ai microfoni di ‘Motorsport-total’, Lawson dovrà infatti affrontare una penalità di dieci posizioni in griglia di partenza.
“Partirà con dieci posizioni di penalità nella gara sprint e questo non rende la sua vita facile ad Austin“, ha spiegato il dirigente della Red Bull. Tuttavia, il neozelandese avrà ancora diverse gare per riuscire a dimostrare di essere all’altezza del circus e della situazione, e magari per ottenere una conferma in vista della prossima stagione.
D’altronde, in passato ha già fatto il suo debutto in Formula 1, in particolare nel GP d’Olanda del 2023, peraltro ben figurando. Nonostante le difficoltà di questo ritorno, non ha quindi alcuna intenzione di vivere questa sfida come una battaglia già persa, ma darà tutto quel che ha per dimostrare di meritare questa grande chance.