Arriva una clamorosa novità che potrebbe cambiare la classifica di Formula 1: gli appassionati sono rimasti perplessi di fronte alla proposta
Ciclicamente arrivano nuove regole nel Circus, sia per rimescolare le carte che per migliorare lo spettacolo. Questa volta c’è di mezzo una base logica legata alla competizione e alla classifica. Può cambiare davvero tutto.
La Formula 1 è reduce dall’appuntamento di Singapore, dove Lando Norris è riuscito a vincere un Gran Premio dominando dall’inizio alla fine. Una superiorità nei confronti degli altri che rende preziosissimo il secondo posto di Max Verstappen. Si perché essere riuscito a rimanere davanti ad Oscar Piastri è comunque una medaglia da appuntarsi. La Red Bull al momento non è al livello della McLaren e probabilmente nemmeno della Ferrari. Per rosicchiare qualche punto c’è stato bisogno anche di un gioco di squadra “allargato”, che ha visto cioè coinvolto anche Daniel Ricciardo e la Racing Bulls. La scuderia satellite di Milton Keynes non poteva negare un aiuto strategico e così ha consentito all’australiano di montare le gomme nuove per piazzare il giro veloce negli ultimi scampoli di gara.
Il punto addizionale è stato così tolto a Lando Norris, che deteneva il miglior crono fino a quel momento. Con gli pneumatici ormai arrivati alla fine e completamente esausto dalle temperature e dall’umidità asfissianti, l’inglese ha alzato bandiera bianca almeno su quel fronte.
Formula 1, la regola del punto addizionale per il giro veloce non funziona: la nuova proposta
Attualmente le regole della Formula 1 prevedono che per prendere il punto addizionale per il giro veloce bisogna piazzarsi tra i primi 10. Tuttavia anche un pilota fuori dalla top-ten può realizzare il miglior crono e quindi togliere il “premio” ai migliori classificati. Questa logica non convince ad esempio l’ex pilota Giedo Van der Garde, che ne ha parlato nel corso del podcast “DRS – De Race Show”.
“Il punto extra per il giro veloce lo darei al pilota che sigla il giro veloce tra i piloti compresi nella zona punti”. Poi aggiunge: “Sarebbe comunque meglio dare il punto addizionale a chi fa la pole position”. Per Van der Garde sarebbe quindi utile ripercorrere quanto già avviene in F3, in F2, in IndyCar o nel WEC. Vedremo se la FIA e Liberty Media saranno d’accordo con questo cambiamento che inevitabilmente ridisegnerebbe la struttura dei finali di gara.