In un Ferraris svuotato del pubblico regna per 45 minuti la noia con la Juventus che prova a sfondare senza superare però un Genoa attento.
Genoa-Juventus, le formazioni
GENOA (3-5-2): Gollini; De Winter, Bani, Vasquez; Zanoli, Frendrup, Badelj, Miretti, Ahanor; Vitinha, Pinamonti. All. Gilardino.
JUVENTUS (4-1-4-1): Perin; Kalulu, Bremer, Danilo, Rouhi; Fagioli; Gonzalez, McKennie, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic. All. Thiago Motta.
La partita
Equilibrio che si spezza dopo 3 minuti della ripresa. Ingenuità dell’ex De Winter che interrompe con la mano l’azione in area di Yildiz. Con l’arbitro che manda Vlahovic dal dischetto. Il serbo è freddo e non si fa impnotizzare da Gollini sbloccando così il match e interrompendo dopo 355 minuti l’astinenza al gol bianconera in Serie A. 7 minuti e Vlahovic timbra ancora. Palla filtrante di Koopmeiners con il centravanti che aggancia e incrocia meravigliosamente di sinistro. Per la seconda doppietta dopo quella con il Verona. Nel finale è poi Pinamonti a scaldare i guantoni di Perin. Cross di Matturro e sinistro dell’ex Sassuolo con il portiere bianconero che alza in corner. Un minuto e Conceicao cala il tris. Palla di Thuram, velo di Koopmeiners e conclusione rasoterra del figlio d’arte che si regala la prima gioia in bianconero e regala alla Juventus la momentanea vetta della classifica…