Thiago Motta ha parlato in conferenza stampa alla viglia di Genoa-Juventus.
Quali saranno le insidie di domani?
“Come in tutte le partite di Serie A, troveremo una buona squadra da affrontare con serietà. Dobbiamo portare la partita dalla nostra parte e non la loro“.
Dove avete maggiormente lavorato in settimana?
“Abbiamo lavorato su tutto è stata buona settimana di lavoro. I tiri da fuori sono importanti come tante altre cose. Dobbiamo arrivare con tanti uomini avanti per creare situazioni per fare gol“.
Che emozioni ha per questa partita? Come sta Vlahovic?
“Dusan sta lavorando molto bene. È chiaro che per l’attaccante è importante che la squadra parta bene da dietro. Dobbiamo metterlo in condizioni di concludere al meglio possibile. Lui ha bisogno della squadra e la squadra ha bisogno di lui. Lui sta facendo bene molte altre cose. Genoa? Ho vissuto tantissimi momenti belli. È stato un privilegio. Mi sono trovato bene sia da giocatore che da allenatore. Sono sempre contento di tornare lì“.
Sì giocherà, forse, a porte chiuse. Che cosa ne pensa?
“È un peccato. È un peccato perché stiamo parlando dello sport più bello del mondo, dove le persone devono andare allo stadio per approfittare di un bel momento e vedere uno spettacolo. È un peccato per tutti, per tutti noi per i tifosi, per i giocatori, per gli allenatori, per i dirigenti, per i presidenti. Penso che in un momento così alla fine impariamo tutti, pensando sempre in avanti per poter fare le cose nel miglior modo possibile. Affronteremo un Genoa forte, mi aspetto il miglior Genoa possibile e noi dovremmo essere pronti a fare la nostra partita, capendo le situazioni di gioco. È una squadra che si difende molto bene, ma quando inizia a spingere, va con tanti uomini nell’area di rigore. E noi dobbiamo essere forti lì in quel momento difenderci bene come squadra e nel momento in cui abbiamo noi il controllo dobbiamo approfittare e arrivare nella metà campo e nell’area avversaria nel modo giusto per poter creare delle situazioni da goal“.
In cosa pensa di essere migliorato?
“Si migliora sempre e sicuramente su tutto. Poi la gestione di una squadra non è la stessa che gestirne un’altra. La gestione di un giocatore non è la stessa che gestirne un altro. Gestire un momento in una squadra non è non è lo stesso momento in un’altra. Sono tutte cose che alla fine ci vuole tanto lavoro e poi viene anche un’intuizione su tante ore di lavoro. Arrivano delle intuizioni in un determinato momento, su chi deve iniziare o chi deve subentrare. La gestione è anche tante altre cose non sono nel calcio, ma su tutto sei veramente voglia e se ti piace quello che fai. A me piace molto quello che faccio, ho voglia di provare qualcosa di diverso, con tante ore di lavoro per sbagliare il meno possibile”.
È preoccupato della fase offensiva?
“No, per niente. La fase offensiva non è solo un giocatore, ma tutta la squadra. Abbiamo fatto un passo importante nella partita contro il Napoli. Abbiamo tolto la palla ad una grande squadra. Dobbiamo mettere in condizioni attaccanti e centrocampisti di fare bene. Dobbiamo creare di squadra“.
Come sta Gatti dopo la nascita della figlia?
“Federico sta molto bene e oggi ancora di più perché è un momento molto felice. Glieli ho fatti in privato ma lo faccio anche pubblicamente, i complimenti a lui e alla sua compagna per la nascita di Camilla. Penso sia un momento bellissimo nella vita di una persona che è la cosa più importante. A livello sportivo sta molto bene. Francisco ha grande voglia, entusiasmo e continuità. Ha fatto due allenamenti ma sembra sia da sempre con la squadra“.
Farà turnover questa settimana?
“Questa settimana è molto più facile perchè mi fido degli allenamenti. Ho visto tante buone cose in campo da parte di tutti, anche di quelli che hanno partecipato meno. Abbiamo avuto una settimana completa e ho molte più informazioni su tutto il gruppo“.
Sui rinnovi di Mbangula e Pinsoglio?
“Due casi molto diversi. Mbangula, è un giocatore giovane, che ci sta aiutando tanto. Però deve continuare così perchè è solo all’inizio della sua carriera. Pinsoglio è stata una sorpresa. Un portiere forte che aiuta il gruppo. Lui è un grande esempio nel gruppo. Eventualmente quando giocherà sarà pronto. Abbiamo un portiere forte, un grande esempio“.
Dove deve migliorare Douglas Luiz?
“Deve continuare a fare così. Ha fatto un’ottima settimana di lavoro“.
Hai percepito un po’ di ansia da vittoria?
“Vogliono sempre vincere. Anch’io voglio sempre vincere. Però esistono tante cose dietro una vittoria. Alla fine il nostro obiettivo è quello di vincere con il nostro gioco. Non ho mai percepito ansia nella mia squadra. Vogliamo sempre il risultato positivo“.
Vincere il campionato sarebbe un’impresa?
“Noi vogliamo essere competitivi. Il nostro obiettivo è la partita di domani. Vogliamo mettere tutta la nostra energia per affrontare una squadra che in casa è forte e determinata“.
Un suo punto su Miretti?
“Un giocatore di grande qualità tecnica e fisica. Un ragazzo eccezionale nel gruppo. Ha fatto una scelta giusta in una squadra che può dargli il minutaglie che sta cercando. Auguro a lui il meglio. Si merita tutto“.
Ha scelto la formazione per domani?
“Ho già scelto la formazione. Giocheranno Perin, Rouhi; Danilo, Bremer, Kalulu; Fagioli, McKennie; Yildiz, Koopmeiners, Nico; Vlahovic“.