Il tennista altoatesino, Jannik Sinner, ha risposto alle dichiarazioni dei due campioni, impegnati nello scorso weekend nella Laver Cup
Si ricomincia. Jannik Sinner lo fa da Pechino, nel torneo che lo scorso anno segnò l’inizio di un’ascesa inarrestabile, capace di portarlo dapprima nella Top 3 del ranking mondiale e poi, successo dopo successo, record dopo record, sul trono della classifica ATP. Una rimonta, una rincorsa, completata nel giro di pochi mesi che ebbe proprio nell’importante kermesse in terra cinese il suo punto d’inizio.
Dopo due settimane di pausa dalle competizioni, il campione altoatesino torna in campo nella capitale cinese. Nel frattempo c’è chi ha disputato gli incontri di Coppa Davis, chi ha difeso i colori del Team Europe o del Team World in Laver Cup, chi ha preferito tornare a giocare in tornei magari minori, come ha fatto Lorenzo Musetti in quel di Chengdu.
Lui, il numero uno del mondo, già famoso per una programmazione attenta e meticolosa dei propri impegni, ha deciso di attendere. Scegliendo con cura l’evento nel quale tornare a competere per rafforzare il suo status e per mettere una pietra definitiva sulla sua posizione di leader del ranking ATP.
Dopo aver rinunciato, in accordo col CT Volandri, al girone eliminatorio di Davis a Bologna, il nativo di San Candido è pronto a confermarsi campione in un torneo che vedrà anche la presenza di Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev, due rivali che ad ogni modo Sinner potrebbe affrontare eventualmente solo in finale.
Proprio le parole pronunciate a Berlino del campione iberico, seguite da quelle del numero due del mondo Sascha Zverev, hanno suscitato la reazione del giocatore azzurro, che ha indirettamente risposto ai due tennisti sull’annosa questione del calendario ATP troppo fitto.
Sinner, arriva la replica ad Alcaraz e Zverev
“In molti pensano che ci siano molti tornei obbligatori e probabilmente negli anni a venire ce ne saranno ancora di più. In un certo senso ci stanno uccidendo. Ora ci sono molti infortuni a causa del calendario e di altre cose”, aveva dichiarato il nativo di Murcia a margine della conferenza stampa seguita al successo del Team Europe nella prestigiosa competizione disputata nella capitale tedesca.
“Stagione lunga e calendario troppo fitto? Si, è vero ma noi tennisti possiamo scegliere cosa giocare o cosa non giocare”, ha detto Sinner. “Ovviamente ci sono alcuni eventi obbligatori ma come giocatore tu puoi scegliere, e se necessario puoi evitare di giocare. Se non vuoi partecipare non partecipi ed ad esempio io lo scorso anno ho saltato alcuni eventi perché preferivo allenarmi. Ci sono alcune decisioni dietro ma la stagione è lunga, a volte non è facile”, ha puntualizzato il tennista azzurro, mostrandosi così in disaccordo con illustri colleghi come Alcaraz e Zverev.