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Ci siamo anche noi: dalla Roma al Como, le 5 prime volte che hanno smosso la classifica

Prima della quinta giornata di Serie A, che si è conclusa ieri con la sorprendente vittoria del Como in casa dell’Atalanta, erano ben sette le squadre ferme a zero vittorie in questo inizio di campionato. Dopo tre giorni solamente Cagliari e Monza mancano all’appello e la classifica ha iniziato a rimescolarsi, fra chi vuole dire la propria in chiave salvezza e chi invece ha iniziato a cercare di svoltare la propria stagione e spera ancora di rimanere agganciato agli obiettivi più nobili.

Fiorentina e Roma, siete ancora in tempo

Per il mercato fatto, la Roma si augura che quella contro l’Udinese (3 a 0), sia la prima di tante vittorie, in una stagione che i giallorossi vogliono ancora vivere da protagonisti, visto che alla fine dell’annata mancano un’infinità di partite. Juric è partito nel migliore dei modi in un momento nel quale sembrava regnare l’incertezza nella capitale. A proposito di mercato: Palladino si gode finalmente l’effetto Gudmundsson, che è stato fin dal suo esordio quello sperato. La doppietta dell’ex Genoa è quello che ci voleva per la Viola e ha riportato serenità e fiducia nell’ambiente dopo un avvio certamente deludente.

Venezia, Como e Bologna si ribellano

Fra chi ha iniziato male c’è anche il Bologna di Italiano, che ha lasciato proprio la Fiorentina scegliendo la squadra rivelazione dello scorso campionato. Non ci si può aspettare che i felsinei ripetano quello che è stato un vero miracolo (soprattutto dopo la partenza di Zirkzee e Calafiori su tutte), ma Castro e compagni vogliono dimostrare che il grande piazzamento ottenuto non è stato un caso: il loro campionato inizia dalla vittoria di Monza.

Il Venezia sapeva che in A sarebbe stata dura, considerando poi la partenza in salita anche a livello di calendario (nelle prime quattro partite subito trasferte a Roma, Firenze e Milano) che non ha aiutato, unita ad infortuni e squalifiche varie. Di Francesco però ora ha finalmente il gruppo al completo e soprattutto sembra aver dato subito identità e coraggio ad una squadra che ha meritatamente battuto il Genoa sabato (2 a 0) in un pomeriggio di festa per lo stadio Penzo.

Il Como nel momento in cui nessuno poteva più aspettarselo ed in una trasferta complicata per tutti come quella di Bergamo ha sfoderato una prestazione sopra le righe e portato a casa un successo (per 3 a 2) sorprendente a dir poco. Nella lotta salvezza ci sono anche loro, eccome.

Daniele Najjar

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