La Ferrari perde un’altra stella: l’addio è ufficiale, svelate le motivazioni che lasciano tutti senza parole
La lotta per il Mondiale, almeno sulla carta, vede la Ferrari ancora in corsa. Le chance di conquistare anche uno solo dei titoli iridati, però, sono più che ridotte al lumicino. A Maranello troppi punti persi per strada, troppe occasioni sprecate e soprattutto una monoposto che è tornata a poter dire la sua soltanto negli ultimi Gran Premi.
Di certo c’è che in rosso tenteranno di riorganizzarsi e provare a puntare già nella prossima stagione al titolo. L’ultimo anno prima della rivoluzione del 2026 che vedrà gareggiare nuove monoposto più leggere, più corte e più strette, senza Drs ma con l’Override per facilitare i sorpassi, aerodinamica attiva e con un rapporto del 50% tra il motore endotermico e quello elettrico.
La Ferrari, quindi, come le altre scuderie, da un lato lavora già in vista del 2026 ma dall’altro è proiettata sul finale di stagione e sull’alro anno: sfumato l’ingaggio di Newey che ha scelto l’Aston Martin, a Maranello si può puntare sul blocco ingegneri protagonisti fin qui.
Ferrari, colpo di scena: arriva la motivazione ufficiale dell’addio
Nella prossima stagione, però, arriverà Lewis Hamilton. Sette volte Campione del Mondo, il pilota britannico ha deciso di lasciare la Mercedes per chiudere la carriera proprio in Ferrari, la scuderia sognata fin da bambino. Vuole l’ottavo titolo iridato Sir Lewis e non si accontenterà di una monoposto non competitiva.
L’ingaggio di Hamilton colto dalla Ferrari come una grande opportunità, ha però costretto Maranello ad una decisione difficile: non rinnovare il contratto a Carlos Sainz, che pure si è distinto negli anni in rosso con vittorie e prestazioni convincenti.
In un’intervista concessa ad ‘As’, il pilota spagnolo ha indicato proprio nell’ingaggio di Hamilton il motivo del suo addio. “Un rapporto che si è interrotto tra me e la Ferrari per una questione circostanziale e non perché non siamo felici l’uno con l’altro” ha spiegato il numero 55.
“Avrei rinnovato se Hamilton non avesse deciso di chiudere la carriera in Ferrari, ne sono convinto” ha sottolineato Sainz che ha ammesso come “non si può dire no ad un sette volte campione del mondo“. L’obiettivo di Sainz è però chiudere in bellezza la sua esperienza a Maranello: “Da qui a fine stagione potrebbe arrivare qualche vittoria – ha ammesso – in calendario c’è Las Vegas in cui abbiamo opzioni di vittoria”.