Dopo la vittoria all’esordio sulla panchina della Roma, Ivan Juric ha parlato in conferenza stampa.
Come ha preparato la partita dal punto di vista mentale? C’è stata preparazione extra anche per il clima?
“La squadra era molto legata a Daniele, me lo hanno detto apertamente e sono ragazzi puri. Questo mi è piaciuto molto. I risultati non erano ottimali, hanno continuato a dare tutto, già da prima non dovevo cambiare niente. Loro devono pensare a giocare, se giocano e si allenano così i tifosi cambieranno opinione e troveremo l’ambiente giusto che vedevo quando ero avversario”.
Lei con chi si rapporta in società?
“Comunico con il direttore sportivo, quando parlo di struttura intendo che a Trigoria non manca nulla e ci sono grandi professionisti. Del resto si preoccuperà la società, per me è importante che i miei giocatori abbiano tutto. Tu percepisci che questi si allenano bene e hanno la cultura del lavoro totale, poi ogni allenatore mette le sue idee. C’è da migliorare magari nelle cose mie, ma tutto il resto funziona”.
Quanto è difficile mantenere questa intensità in vista dell’Europa?
“Penso che sono bene allenati, la richiesta è stata un po’ diversa rispetto a prima. Abbiamo 20 giocatori a disposizione per giocare anche in Europa. L’Atalanta dimostra di non aver problema nel fare tutte queste partite. Cercheremo di alzare un po’ il livello per essere sempre competitivi, molto dipende dalla testa”.
Pellegrini, come sono le sue condizioni fisiche e psicologiche?
“Io penso che lui sia rimasto molto colpito dall’esonero di De Rossi, vuol dire che umanamente è un ragazzo a posto. Magari le cose non andavano bene a livello calcistico, però a livello umano è a posto ed ha lavorato bene. Deve migliorare fisicamente, sono convinto che potrà migliorare. Loro hanno una grande purezza e sono disponibili a dare tutto per la Roma. Quando vivi queste emozioni non è facile mantenere la forza fisica, sei svuotato. Ma fisicamente sta bene”.