Ferita aperta per Sinner: c’è poco da fare

Jannik Sinner è pronto a tornare in campo ma non dimentica quello che è accaduto. È stato davvero un brutto colpo per lui

È stata una settimana ricca di impegni quella appena trascorsa per Jannik Sinner. Domenica scorsa, il numero uno del mondo ha assistito a Bologna all’ultima giornata dei match del girone di Coppa Davis che hanno opposto l’Italia all’Olanda. Giovedì, invece, a Milano è stato presentato, in conferenza stampa, come ambassador della squadra di volontari per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026.

Ferita aperta Sinner
Sinner, un 2024 trionfale ma … (Foto Ansa) – Sportitalia.it

Chissà se Sinner sarà uno dei tedofori dell’evento che riporta i Giochi olimpici invernali in Italia a venti anni di distanza da Torino 2006. Olimpiadi che hanno rappresentato uno dei momenti negativi nella stagione trionfale del campione azzurro. A inizio anno, subito dopo la vittoria all’Australian Open, Sinner aveva posto i Giochi di Parigi come un obiettivo prioritario nel 2024. Purtroppo però sappiamo tutti come è andata.

Una tonsillite acuta ha costretto Sinner a ritirarsi a pochi giorni dall’evento in cui avrebbe disputato anche il torneo di doppio con Musetti. Nulla da fare per Jannik che ora dovrà attendere altri quattro anni per provare a vincere una medaglia olimpica, opportunità che era già svanita con il ritiro anche da Tokyo 2021.

Sinner, un rimpianto in una stagione trionfale

Sinner ha parlato nuovamente della defezione alle Olimpiadi di Parigi nella conferenza stampa tenuta a Milano, alla presenza del presidente del CONI, Giovanni Malagò. Il tennista azzurro ha ribadito tutto il suo rammarico per non aver potuto partecipare all’evento che, peraltro, nella scorsa edizione dei Giochi si è disputato in una location prestigiosa come il Roland Garros.

Jannik Sinner rimpianto
Sinner, che rimpianto le Olimpiadi (Foto Ansa) – Sportitalita.it

Le Olimpiadi per me quest’anno erano l’obiettivo più grande. Purtroppo non sono riuscito ad andarci. Restano l’evento più importante“, poche ma significative le dichiarazioni di Jannik che ha reagito alla grande alla delusione olimpica imponendosi dopo al Masters di Cincinnati e allo Us Open.

Terminati gli impegni di rappresentanza, per Sinner è arrivato il momento di tornare in campo. La prossima settimana, il numero uno del mondo è atteso all’Atp 500 di Pechino, torneo di cui è campione in carica. Proprio dalla capitale cinese, un anno fa, è partita la sua ascesa al vertice della classifica mondiale. Un primato che Sinner conserverà almeno fino a fine stagione, considerato l’ampio margine attuale su Zverev e Alcaraz, avversari che l’azzurro ritroverà al Masters 1000 di Shanghai, al via da mercoledì 2 ottobre con una programmazione extra settimanale.

Gestione cookie