Vincenzo Italiano, tecnico del Bologna, ha parlato così della prima vittoria stagionale, 1-2 contro il Monza.
Il senso di questi tre punti per tutto l’ambiente : «Una vittoria che volevamo, che chi fa questo lavoro aspetta. Questa vittoria ci dà energia, forza e consapevolezza. Siamo stati ripagati con un gol eccellente del nostro attaccante. Una vittoria meritata e una prestazione attenta, concentrata, con qualità. Arriva anche grazie al lavoro che abbiamo fatto in questi giorni. Siamo stati molto diversi da Como ma invece siamo stati bravi, attenti e abbiamo messo in pratica quello che abbiamo provato. Sono contento per i ragazzi perchè li ho visti festeggiare»
Vi state lasciando alle spalle le difficoltà: «Dobbiamo credere di essere una squadra che riesce a creare ed essere più bravi a finalizzare. Si deve passare per forza dalle giocate del singolo, dalle intuizioni e dalle qualità».
Come sta procedendo la gestione del gruppo anche a livello mentale: Ci dobbiamo abituare alle rotazioni. A qualcuno che deve sapere che anche se non parte dal primo minuto può essere importante. Tutti dobbiamo capire che le rotazioni si faranno per il bene del Bologna. Sono convinto che anche chi subentra deve entrare in questa mentalità, dove ci sarà spazio per tutti perchè è inevitabile».
Cosa c’è dietro la tua partita e la tua esultanza e l’abbraccio con il Presidente: «Quando fai questo mestiere e fai parte di un gruppo devi lavorare per ottenere quella vittoria. Non è mai facile perchè prepari tutto ma non è una regola scritta. Devi passare anche in momenti dove ti devi arrabbiare con qualcuno, altri in cui esulti con tutti. è vero quando si dice che tutto il giudizio dipende dai risultati. Mi auguro che cresca la consapevolezza e che sia una iniezione di fiducia per questi ragazzi. Mi auguro che da martedì si possa arrivare tutti con una faccia diversa».
Può essere la svolta che cercava in questo inizio di stagione altalenante: «Questo adesso è l’obiettivo. Cercare di essere continui nelle prestazioni individuali e collettivi. Meritavamo qualcosa in più nelle prime partite e lo abbiamo raccolto oggi. Dobbiamo essere bravi a mantenere un certo equilibrio. Arriveranno momenti di alti e bassi, ma dobbiamo stare calmi. Pazienza, fiducia e entusiasmo non devono mai mancare. Anche il sostegno dei tifosi è quello ci deve dare la spinta».
Italiano su Ravaglia: «Tra i giocatori dello scorso anno anche mi è piaciuto Ravaglia. Arriverà spazio per tutti e sono felice perchè si è fatto trovare pronto nonostante l’errore».
La svolta arriva anche dagli acquisti: «Dobbiamo cercare di trovare la stessa qualità dello scorso anno con serenità, senza timore nè paura. Inizieremo a inserire i nuovi. Sono convinto che cresceremo ancora».
Come hai visto i giocatori svizzeri: «Sono tre giocatori importanti che possono anche essere trascinatori e diventare sempre più importanti. Quando giocano con questa applicazione, calma e intelligenza sono giocatori importanti per l’economia di gioco. Li voglio sempre come oggi, dove hanno dato tutti il massimo».
Italiano su Ndoye: «Non siamo riusciti a fare a meno di Ndoye. Ha fatto una grande partita e appena mette anche il gol diventerà sempre più importante».
Il gol di Urbanski è una piccola apoteosi: «Il suo gol è qualcosa che ricerchiamo. Sono stati tutti bravi a capire la situazione e ad entrare dentro l’area di rigore. Sappiamo che in quei momenti dobbiamo muoverci in determinate maniere. Nei giorni dopo Como abbiamo cercato di migliorare negli ultimi 20 metri. Sono contento perchè se ti applichi e lavori con grande attenzione qualcosa può venire fuori. Urbanski ha qualità, vede il gioco e si sa smarcare».
Su Casale: «Casale ha accusato un problemino per una vecchia cicatrice. Abbiamo preferito non rischiare. Siamo intervenuti in tempo per non peggiorare la situazione».
Sui giovani: «A vent’anni tante cose non le sai ma se giochi nel Bologna devi tirare fuori in fretta qualità e carattere per restare in un gruppo del genere».