Un terribile lutto ha colpito il calcio italiano. E’ stato stroncato da un malore. Commozione e cordoglio per l’improvvisa scomparsa.
Una di quelle notizie che mai nessuno avrebbe voluto dare e che, allo stesso tempo, sconvolge il calcio italiano. Uno sport che, pochi giorni fa, ha perso una figura importante come Salvatore Schillaci, per tutti “Totò”. Non solo l’eroe delle “Notti Magiche” di Italia ’90 ci ha lasciato ma anche un’altra persona, protagonista nella storia recente del suo club.
Nella giornata di martedì 19 settembre è arrivata la terribile notizia della prematura scomparsa di Christian Argurio. Era il direttore sportivo del Novara. Due giorni prim, era stato colto da un improvviso malore. Sin dal primo momento le sue condizioni erano apparse molto gravi. Trasportato all’ospedale “Maggiore” della città piemontese, l’equipe medica ha fatto il possibile per salvarlo.
Purtroppo, però, era già arrivato in condizioni critiche. Dopo due giorni, poi, il terribile annuncio che ha sconvolto tutti. Nella giornata di sabato 21 settembre è stata allestita la camera ardente, organizzata dal club biancoceleste, allo stadio “Silvio Piola”. In molti hanno voluto rendere omaggio al dirigente che era ritornato in Italia dopo una esperienza lavorativa in Croazia.
Sconvolto il Direttore Generale del club piemontese Pietro Lo Monaco. Quest’ultimo, in una intervista rilasciata al quotidiano “La Stampa“, ha parlato così di Argurio: “Ho lavorato con lui altrove. Poi l’ho convinto a sposare questo progetto. Avrebbe meritato una carriera più importante. Sempre stato onesto e corretto, doti che non tutti hanno“. Sotto shock l’intera squadra che si era intrattenuta con il dirigente poche ore prima del tragico evento.
Nel mondo del calcio, Argurio aveva iniziato prima come addetto stampa nel Messina. Con la squadra siciliana, successivamente, ha ricoperto altri ruoli fino ad arrivare alla dirigenza a inizio millennio con il club siciliano in Serie A. Udinese, Bari, Catania, Juventus, Akragas, Hajduk Spalato ed Istra le altre sue esperienze sportive.
Lascia la compagna Roberta, il figlio e parenti ed amici che fanno ancora fatica a credere che il 52enne non sia più in questo mondo. Tantissimi i messaggi ed attestati di stima da parte dei club di Serie C e non solo, gli stessi che hanno voluto omaggiare il ricordo del dirigente. I funerali sono stati fissati per la giornata di lunedì 23 settembre, alle ore 15:30, presso la Chiesa “Santa Maria di Gesù” al rione Provinciale.
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