Conferenza stampa in vista della sfida di domani contro l’Udinese per il neo allenatore della Roma, Ivan Juric: “L’Udinese in queste partite ha dimostrato che ha cambiato mentalità. Che vanno veramente tanto forte. Che stanno esprimendo un bel calcio con dei giocatori che a me in passato davano sensazioni di grande equilibrio tecnico. In questo momento li vedo come una delle squadre più forti in serie A. E sarà durissima affrontarli. Stanno facendo bellissime prestazioni tanti punti e possono fare i goal in 1000 modi. Hanno una struttura fisica impressionante”.
“Quello che ho visto lo scorso anno nella prima fase di DDR era una Roma molto aggressiva. Ha fatto partite di grandissima aggressività e mi sembrava anche che i giocatori lo potevano fare. Sicuramente c’è un po’ da riprendere e da lavorarci su perché più di una forza fisica di corsa è la posizione e le conoscenze che rendono il calcio equilibrato. Penso che anche a Torino molti giocatori non erano adatti ma poi alla fine per loro intelligenza sono riusciti a plasmarsi al mio tipo di gioco. Ci vorrà un po’ di tempo però sono convinto che la squadra può farcela. Può fare pressing alto, può accettare certe situazioni, però la mia idea è che deve continuare ad essere aggressiva”
Obiettivi? “La proprietà è stata molto chiara e diretta. Secondo me stanno facendo un cambiamento societario in senso che la rosa sta diventando molto più giovane. Che hanno tanti giocatori da crescere e da sviluppare. C’è un buon mix tra giocatori esperti e giovani. C’è tanto da lavorare. Mi hanno chiesto lo sviluppo dei giocatori e certamente i risultati. Alzando il livello di tutta la rosa. L’obiettivo della società è che la Roma debba entrare in Champions e rimanerci nel tempo. Questo l’obiettivo principale”.
Prime quattro partite della Roma in campionato? “A tratti ci sono state secondo me cose positive a tratti cose negative. Durante le stesse partite vedevamo movimenti positivi dove si esprimeva buon calcio e momenti dove no. Sicuramente c’è da migliorare questi aspetti. Non è tutto da buttare. Secondo me Daniele ha fatto un grandissimo lavoro ma anche di organizzazione e di lavoro e di comportamento dei giocatori. Che sono abituati a lavorare molto bene. La squadra anche fisicamente sta ad un buonissimo livello. Io vorrei introdurre certe cose che ho visto in passato e che secondo me possiamo fare”.
Dybala? “Ho visto tutte e quattro le partite. Paulo è posizionato sempre bene e fa anche un ottimo lavoro difensivo. Sappiamo tutti le sue qualità. Io vorrei farlo giocare come attaccante destro che rientra sul sinistro. In questi giorni ho visto che fa tutte e due le fasi benissimo, è chiaro che non deve fare le corse di 100 mt, però il lavoro difensivo lo fa con molta attenzione. In attacco vedi un giocatore di grandissima qualità. Dybala e Soulé? Possono giocare insieme. Penso che Dybala non ha giocato per tutte le vicende che aveva, ma assolutamente possono giocare insieme”.