Sinner si sta allenando a Montecarlo in vista dei prossimi impegni in Asia nei quali comincia la difesa dei punti conquistati lo scorso anno. Le ultime sulla classifica ATP
Ha voluto esserci Jannik Sinner a Bologna. Una presenza significativa la sua sulla panchina azzurra per sostenere i compagni impegnati nei match della fase a gironi di Coppa Davis contro Olanda, Belgio e Brasile, superata brillantemente con la terza qualificazione alle Final Eight di Malaga.
A fine novembre ci sarà anche Sinner con gli azzurri per provare a bissare il meraviglioso trionfo di un anno fa, in finale con l’Australia. Vittoria che, di fatto, ha avviato la stagione trionfale di Jannik con sei tornei vinti (Australian Open, Rotterdam, Miami, Halle, Cincinnati e Us Open) e la conquista della vetta del ranking Atp, avvenuta durante il Roland Garros con il sorpasso a Djokovic.
A proposito di ranking, comincia tra poco la parte più “difficile” per il campione azzurro ovvero la difesa dell’enorme mole di punti conquistata a partire da un anno fa. Si inizia subito tra fine settembre e inizio ottobre con l’Atp 500 di Pechino (al via dal 28/9), torneo in cui Sinner si presenta da campione in carica alla stregua di quanto avverrà a Vienna. Successivamente, poi, Jannik ha da confermare quelli della finale raggiunta alle Finals di Torino e persa con Djokovic.
Sinner, la situazione in classifica: che divario sugli inseguitori
Sinner potrà difendere i punti conquistati un anno fa con relativa tranquillità. Grazie alla vittoria allo Us Open, l’azzurro è di fatto sicuro di concludere il 2024 da numero uno del mondo. Il distacco dagli immediati inseguitori è cospicuo e tale da non permettere un eventuale sorpasso.
Nella graduatoria pubblicata questa settimana, Sinner ha 4305 punti di vantaggio su Zverev, secondo in classifica e 4490 da Carlos Alcaraz, terzo. Djokovic è in quarta posizione a -5620. Più staccati Medvedev e Rublev.
Nonostante i quasi 2000 punti da difendere tra Pechino, Vienna e Finals, Sinner ha un tale margine di vantaggio da sentirsi sicuro di mantenere la vetta fino a fine anno. Peraltro, Jannik ha anche una chance per incrementare il gap, qualora dovesse ben figurare negli ultimi due Masters 1000 dell’anno a Shanghai (ko agli ottavi lo scorso anno) e Bercy (si è ritirato nel 2023 dopo il primo turno).
Situazione favorevole per Sinner anche nell’Atp Race, la classifica che tiene conto solo dei risultati ottenuti nel 2024 e che qualifica i migliori otto alle Finals di Torino. In questa graduatoria, l’azzurro è in testa a 9000 punti contro i 6115 di Zverev e i 6010 di Alcaraz. I tre tennisti citati, peraltro, sono già sicuri della qualificazione al Masters di fine anno. Il più vicino a raggiungerli è Medvedev. Djokovic, invece, è a ridosso dell’ottavo posto, attualmente occupato da De Minaur.