Ci si interroga ancora sul futuro agonistico di Rafa Nadal: arriva la rivelazione di un connazionale che lo conosce bene
La settimana successiva agli Us Open ha visto una sorta di interruzione del circuito ATP, con gli atleti di mezzo mondo impegnati nei sempre emozionanti Round Robin della Coppa Davis. L’Italia di Filippo Volandri, che aveva volontariamente rinunciato a convocare Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, ha faticato non poco per prevalere nel suo raggruppamento, quello composto da Olanda, Brasile e Belgio.
Alla fine, grazie alle tre vittorie su tre di Matteo Berrettini, all’exploit di Flavio Cobolli nel secondo match contro gli olandesi, e alla vittoria in doppio di Bolelli e Vavassori contro la coppia belga, gli azzurri hanno chiuso il girone a punteggio pieno, garantendosi la possibilità di tornare in quel di Malaga per difendere l’Insalatiera vinta lo scorso anno.
Negli altri gruppi ha impressionato anche la Spagna di Capitan Ferrer, che ha ottenuto 3 vittorie su 3 vincendo un totale di 7 match su 9. Il doppio contro l’Australia, decisivo per primeggiare nel girone, è stato vinto dalla coppia formata da Pedro Martinez e Marcel Granollers. I due iberici hanno battuto in rimonta con il punteggio di 5-7, 6-4, 6-4 Matthew Ebden e Max Purcell.
Nella conferenza stampa seguita all’ultima giornata disputata in quel di Valencia, David Ferrer ha parlato con orgoglio dei suoi ragazzi, capaci di riportare la formazione iberica alla Final Eight dopo la cocente delusione dello scorso anno.
Ferrer e l’eventuale presenza di Nadal: “C’è la possibilità”
Dopo aver fallito la missione di portare una medaglia alla Spagna agli ultimi Giochi Olimpici, Rafa Nadal ha osservato un periodo di riposo dopo le fatiche fisiche e mentali spese anche nello sfortunato doppio di Parigi col connazionale Carlos Alcaraz. Assente dalle convocazioni per le eliminatorie di Davis appena concluse, il fuoriclasse maiorchino potrebbe però a sorpresa rientrare tra gli eletti che proveranno, a novembre, a riportare la Coppa in Spagna.
“Nadal? Ho parlato con lui, ma ancora non sappiamo niente. Esiste la possibilità che possa essere con noi a novembre a Malaga. Il suo obiettivo erano le Olimpiadi quest’anno, poi si è fermato. Aveva bisogno di riposarsi e passare del tempo con la sua famiglia, quindi è stato giusto non convocarlo ora“, ha detto Ferrer nell’incontro coi giornalisti.
Il capitano iberico ha dunque sottolineato come parlerà con Nadal più avanti e che l’importante è che stia bene. Se arrivasse in buone condizioni a novembre, sarebbe un giocatore su cui potrebbe contare. “C’è tanto tempo per definire la squadra che scenderà in campo a Malaga”, ha poi concluso.