Ultim’ora Ferrari da non crederci: la regia televisiva costretta a oscurare tutto. Ecco tutti i particolari dell’episodio
Con buona pace delle altre scuderie, la Ferrari è molto più di un team di Formula 1 tanto che non è neanche immaginabile un Mondiale senza le monoposto della Rossa di Maranello in griglia. Del resto, la Ferrari è il sogno di ogni appassionato di automobilismo, un tale concentrato di tecnologia, velocità e bellezza da meritarsi un posto nel prestigioso MoMa, il Museo d’Arte Moderna di New York, un’eccellenza del circuito museale globale.
Tra le sue sale ha trovato spazio la monoposto 641/2 F1 del 1990: unica auto da gara esposta al suo interno dalle origini fino a oggi. Non solo. Le hanno fatto compagnia altri due esemplari della Casa di Maranello nell’ambito di una mostra, allestita diversi anni fa, dal titolo “Un design per la velocità: tre automobili della Ferrari”. Quali erano le ‘compagne’ della 641/2? La 166 MM “barchetta” e la F40, due iconiche vetture stradali.
Insomma, la Ferrari è un vero capolavoro dell’arte e dell’ingegneria che come tale tutti vogliono ammirare. Non proprio tutti, però, dato che incredibilmente la regia l’ha oscurata. Di seguito, tutti i dettagli dell’incredibile episodio.
In occasione della tappa di Shangai, megalopoli cinese, del campionato di Formula 4 in Cina, la monoposto del poleman Wang Yi, a partire dal giro di formazione di gara 2, è stata ‘pixellata’ dalla regia cinese per sottrarla alla vista dei telespettatori.
Il motivo? La monoposto di Wang Yi aveva una livrea che era la fotocopia di quella della Ferrari SF-24, con tanto di loghi degli sponsor e di strisce bianche e gialle sulle pance laterali. Naturalmente senza alcuna autorizzazione né da parte del ‘Cavallino Rampante’ né da parte dei suoi partner commerciali. Di conseguenza, per non incorrere in eventuali azioni legali, la regia ha pensato bene di oscurare parzialmente la monoposto “clonata”.
Tale fuoriprogramma risale allo scorso aprile quando la monoposto di Wang, gestita dal team Champ Motorsport, ha partecipato alle prime due manche del campionato F4 cinese, categoria che ha fatto da anteprima al GP della Cina 2024 di Formula 1, con una livrea che ricordava troppo quella della Ferrari SF-24.
Da allora il team ha leggermente modificato il design sostituendo i loghi ufficiali con quelli dei propri sponsor e applicando gli adesivi ‘Champ Motorsport’ sui sidepod (le pance laterali dove vengono alloggiati i radiatori e i componenti della power unit). Tuttavia, la livrea è rimasta pressoché immutata dato che è ancora attraversata da strisce bianche e gialle e la patch color carbonio è sempre presente sulla parte bassa delle pance laterali.
Del resto, è davvero molto difficile resistere alla tentazione di copiare un capolavoro dell’arte come è la Rossa di Maranello.
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