Si torna a parlare di Alex Zanardi e dei suoi sfortunati incidenti in carriera, che gli hanno letteralmente sconvolto e rivoluzionato la vita
Parlare di Alex Zanardi è sempre qualcosa di molto commovente per quanto riguarda lo sport italiano ed internazionale. La storia della vita e della carriera sportiva di questo atleta è unica al mondo, visto che ha avuto la forza, il coraggio e lo spirito di risollevarsi in maniera straordinaria dopo un incidente che avrebbe messo k.o. chiunque.
L’uomo dalle mille vite Zanardi, che nel 2001 da pilota automobilistico dovette affrontare le conseguenze di un tremendo incidente su pista, dove perse entrambi gli arti inferiori, amputati forzatamente per evitargli il peggio. Il grande Alex nel giro di poco tempo ha deciso di rimettersi in gioco, prima mostrandosi con delle protesi al titanio, poi immergendosi in un nuovo ambito sportivo.
Zanardi è divenuto campione paralimpico di handbike, il velocipede che è protagonista di diverse sfide internazionali. Purtroppo nel 2020 il bolognese è finito vittima anche di un secondo incidente, proprio durante una sessione di allenamento in strada di handbike, scontrandosi con un camion. Fortunatamente l’atleta bolognese ha superato anche questo intoppo, ma sta affrontando una lunga e tortuosa riabilitazione.
L’assurda coincidenza del primo incidente di Zanardi
Nella giornata del 15 settembre sono scattati esattamente i ventitré anni dal primo incidente drammatico di Alex Zanardi. Ricordiamo che avvenne nel 2001, durante una gara del campionato CART, nella categoria Indy Car. Il pilota italiano fu protagonista di un violento impatto della sua Reynard Honda con la Forsythe guidata dal canadese Alex Tagliani.
Come ricordato da un utente su X, proprio in vista di questo tragico anniversario, spunta una curiosità a dir poco assurda e anche fatale. Il gran premio del Lausitzring di quel giorno fu intitolato The American Memorial, poiché veniva corso pochi giorni dopo un’altra tragedia di dimensioni colossali: l’attentato dalle Torri Gemelle di New York dell’11 settembre 2001, avvenimento storico che ancora oggi mostra i propri segni nel mondo occidentale.
Una coincidenza sventurata per Alex Zanardi, che rischiò seriamente la vita e dovette subire l’amputazione delle gambe dopo un gran premio che era stato dedicato ad un dramma ancora maggiore. Insomma, non proprio un momento storico fortunato per il mondo intero.
Ma la storia di Zanardi può comunque far sorridere, o quanto meno far pensare positivamente. Il pilota bolognese ha avuto la fortuna di veder salva la vita nonostante un incidente orribile e riscoprirsi in altri ambiti. Ora il pensiero va tutto ad un suo secondo recupero ed al momento in cui (speriamo) torni a mostrarsi sorridente in pubblico.