Nello stesso blog che già lo aveva visto scoperchiare la pentola su Biaggi e Marquez, il Dottore ha parlato anche di un’altra rivalità
Un fiume in piena. E una manna per i tanti appassionati del motorsport, sempre a caccia di nuovi scoop e retroscena sui quali magari adeguare i loro gusti o antipatie che siano. Valentino Rossi, uno dei più grandi piloti di sempre, ha segnato un’epoca nel mondo delle due ruote.
Ventiquattro anni di carriera, 9 titoli mondiali, altri sfuggiti per un pelo o per un supposto ostruzionismo degli avversari (la presunta ‘faida’ spagnola del 2015 ancora fa discutere) pongono il fuoriclasse di Tavullia nell’Olimpo dei più vincenti di sempre.Ovviamente, stando costantemente ai vertici, si sviluppano rivalità. Acerrima quella con Marc Marquez, sebbene i due non abbiano mai lottato contemporaneamente per un titolo mondiale.
Aspre e spigolose quelle con Max Biaggi, Casey Stoner e Jorge Lorenzo. Proprio sui duelli con lo spagnolo – che ha condiviso col marchigiano lo stesso box Yamaha nel triennio 2008-2010 e non solo – si è soffermato l’attuale proprietario del Pertamina VR46 Racing Team, la squadra di MotoGP che corre con moto Ducati e che l’anno prossimo fornirà a Fabio Di Giannantonio una Desmosedici di ultima evoluzione.
“Nel 2008 misero Jorge Lorenzo ai box e ovviamente non ero molto contento perché si sapeva che era uno che andava forte. Quindi diciamo che non è che Lorenzo sia un bravissimo ragazzo, o almeno non lo era quando c’erano le gare. Diciamo che la cordialità non è stato il suo pregio più grande“, ha esordito nel podcast ‘Mig Babol‘ Rossi.
“La grande differenza è che Lorenzo nel 2008 aveva la Michelin, mentre io volevo la Bridgestone. Quindi ci siamo separati un po’ nel box. Nelle prime tre gare si è piazzato secondo, secondo, primo. Era un rookie. Si parla tanto di Acosta, ma quando è arrivato Lorenzo ha subito messo le cose in chiaro. Arrivò il 2009 e anche lui mise la Bridgestone“, ha proseguito il Dottore.
Il quale poi ha vuotato definitivamente il sacco: “Ho voluto il muro nel box perché non volevo che vedesse i miei dati, è stata una grande controversia e ha portato a molte polemiche. Ma questo è stato un grande inganno, perché ha comportato molte polemiche e alla fine i miei dati sono andati ugualmente a lui, così come ho visto anche io i suoi dati“, ha concluso.
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