“Sta male”, dramma nel mondo del calcio: tifosi della Lazio disperati

Un ex calciatore della nostra Serie A si trova a vivere un difficile momento di vita. “Sta male” dice chi gli sta intorno, “ha bisogno di una mano, aiutateci …”

Mentre il mondo del calcio è in ansia per le condizioni di Salvatore “Totò” Schillaci, ricoverato da domenica scorsa a Palermo per una polmonite, il cugino Maurizio Schillaci continua a vivere una vita ben diversa. Ex calciatore e oggi 62enne, è diventato un ‘clochard’ dopo una carriera segnata da infortuni e problemi personali.

Dramma per un ex calciatore, tifosi disperati
Dramma per un ex calciatore, tifosi disperati (ANSA) – Sportitalia.it

Pupillo di Zdenek Zeman ai tempi del Licata, Maurizio ha vestito le maglie di squadre importanti come Lazio, Palermo, Messina, Rimini e Juve Stabia. Oggi, anche a causa degli infortuni e del suo rapporto con la droga, si è ritrovato a vivere per strada a Palermo, con il solo conforto del suo cane, Ciccio.

La situazione di Maurizio Schillaci non è semplice. Oltre alle difficoltà quotidiane, deve affrontare gravi problemi di salute. In sua difesa e per prendersi cura di lui, si sono mobilitati alcuni volontari, tra cui Giusy Caldo, che ha lanciato un accorato appello sui social per aiutare Maurizio a trovare un po’ di serenità.

Tifosi in ansia per Maurizio Schillaci: la sua situazione

Giusy Caldo, tra i volontari più attivi nel prendersi cura di Maurizio e del suo fedele cane Ciccio, ha usato Facebook per diffondere un messaggio di solidarietà: “Come sapete, stiamo aiutando Maurizio Schillaci, il clochard con il cane di piazza Verdi (teatro Massimo). Sta facendo un percorso sanitario, esami etc. e noi lo aiutiamo con la gestione del suo cane. Maurizio si trova in uno stato di denutrizione importante. È stanco di alimentarsi con pietanze acquistate (panini, pasta al forno etc). Mi ha detto che gli mancano i sapori di casa e non quelli delle gastronomie”.

La triste fine da senzatetto di Maurizio Schillaci
Delusione e lacrime per Maurizio Schillaci (ANSA) – Sportitalia.it

Alla luce di tale situazione è quindi arrivato il grido d’aiuto: “Ed allora vi chiedo… Riusciamo ad organizzare dei turni e cucinare un pochino l’uno portando delle cose cucinate fatte in casa? Se ti va di aiutarci, scrivimi.”

L’appello ha ricevuto numerose risposte da parte dei palermitani, pronti a offrire il loro supporto, non solo con il cibo, ma anche come dog sitter per Ciccio. La vita di Maurizio Schillaci è un racconto amaro di come il destino possa cambiare in modo drammatico. Da promessa del calcio italiano a clochard nelle strade di Palermo, Maurizio sta cercando di riprendere in mano la sua vita. E grazie al sostegno di persone come Giusy e tanti altri volontari, c’è ancora speranza per lui.

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