L’Inter a Mozna si ferma come Roma e Juventus. I nerazzurri in serata molto opaca non riescono ad andare oltre il pareggio contro la formazione di Alessandro Nesta. Invece, addirittura, la formazione di Simone Inzaghi rischia di perdere la gara e rimedia nel finale.
Nella prima frazione non succede praticamente nulla. L’Inter mantiene il pallino del gioco, ma il Monza crea densità centralmente, spegnendo qualsiasi velleità nerazzurra. L’unica potenziale occasione arriva a metà del primo tempo con un inserimento di Frattesi, di cui Inzaghi spera di sfruttare l’onda positiva dalla Nazionale. Nulla da fare per i Campioni d’Italia che, a tratti, sono molto compassati nel far girare il pallone e non riescono mai a trovare impreparato i biancorossi.
L’avvio di secondo tempo non appare troppo diverso. L’Inter prova ad accelerare, ma pur arrivando in area Thuram e Lautaro sono piuttosto spenti e non riescono mai a cogliere impreparata la difesa del Monza. Inzaghi le prova tutte. Inserisce Zielinski, Taremi, Correa, Arnautovic per provare a vincere la partita, ma la formazione nerazzurra riesce solamente a fare possesso perimetrale. Il Monza però resiste molto bene e anzi, grazie alla capacità di palleggio di Bianco, inserito per liberare Pessina e Bondo, esce meglio dalla difesa.
Poi succede tutto nel finale: al minuto 80, accade l’imponderabile. Bondo fa una gran giocata sull’esterno sinistro che permette al Monza di spostare bene il pallone da sinistra a destra, liberando Izzo al cross. Il difensore ex Torino pennella in area, dove il neo entrato Dany Mota Carvalho stacca in maniera imperiosa su Pavard e gira di testa all’incrocio dei pali. Sommer inerme guarda solo il pallone insaccarsi: Monza 1-Inter 0.
L’Inter non riesce nei minuti successivi, pur attaccando, a creare pericoli. Basta però una sola distrazione del Monza per pareggiare la gara: Carlos Augusto mette un pallone rasoterra al centro dell’area, Pedro Pereira devia il pallone, e la palla si allunga diventando perfetta per l’occorrente Dumfries: 1-1.