L’ex centrocampista dell’Inter e della Nazionale Francese, Youri Djorkaeff, ha rilasciato una intervista per parlare dei nerazzurri, che hanno trovato nel suo connazionale Marcus Thuram un giocatore ancora più determinato e cattivo sottoporta in questo inizio di stagione. “Marcus non mi ha sorpreso” – le sue parole a La Gazzetta dello Sport – “perché lo conosco bene e conosco bene pure la società. L’Inter è il posto giusto per lui. Giocare a San Siro ti fa crescere e sentire la fiducia per segnare. Marcus oggi si trova nel ruolo dell’attaccante che deve sempre fare gol. Magari è una situazione po’ nuova per lui, ma deve abituarsi e lo sta facendo nel modo giusto, trasmettendo gioia di giocare e voglia di lottare”.
Sull’Inter poi ha detto: “Penso che possa lottare nuovamente per lo scudetto, e può ancora migliorarsi anche in Champions League. Lo ha dimostrato nelle ultime stagioni di potersi ritagliare un posto anche nell’Europa che conta, magari sfruttando la nuova formula della competizione”.
Questa poi la sua considerazione sul Pallone d’oro: “In realtà, il Pallone d’oro non mi interessa più di tanto. Anzi, non lo trovo neanche così importante per un giocatore. L’importante è vincere la Coppa del Mondo, la Champions League, gli scudetti. Sapere chi è più forte o no è una cosa estemporanea. Sono contento per chi lo vince, ma posso dire che ho giocato con vari Palloni d’oro, da Weah a Ronaldo a Zidane e tutti mi dicevano la stessa cosa: che il Pallone d’oro non gli cambiava la vita. Era una parentesi in una stagione e nient’altro”.