Addio definitivo alla Formula 1, si chiude per sempre un’epoca

La possibilità di. un addio in Formula 1 non sono da escludere.  A ridosso del GP di Baku sono arrivate indicazioni importanti a riguardo

Weekend di Formula 1 a Baku, capitale dell’Azerbaijan. L’attesa di rivedere in pista i venti piloti si sta facendo sempre più spasmodica. Mai come quest’anno la competizione simbolo del Motorsport sta rispettando le aspettative di inizio stagione, con la Red Bull in difficoltà e la McLaren leader sulla carta grazie alla propria monoposto.

Addio Formula 1
Possibile addio dalla Formila 1 (Foto Ansa) – Sportitalia.it

La prossima gara sarà importante anche per altre scuderie, magari meno pretenziose ma non meno competitive. Una di queste, l’Alpine, non intende farsi sfuggire l’opportunità di dire la sua in terra azera e cercherà di fare meglio rispetto alla gara di Monza. In questi giorni si sta tra l’altro parlando molto del futuro della scuderia transalpina. In vista della stagione 2026, potrebbero esserci infatti novità importanti che riguardano la power unit utilizzata.

Possibile addio alla Formula 1, l’ipotesi

Poco prima dell’inizio del weekend di Monza, una protesta dei dipendenti di Alpine, quelli operativi nel settore della power unit della F1, ha fatto preoccupare molto l’amministratore delegato di Renault, Luca De Meo, il quale ha cercato in tutti i modi di acquietare gli animi.

Il motivo per cui i dipendenti di Alpine hanno deciso di riunirsi e protestare è legato alla possibile decisione della scuderia francese di affidarsi alla Mercedes nel 2026 per quanto riguarda la fornitura dei motori. Un cambiamento che sarebbe a dir poco epocale, visto che Alpine e Renault sono legati tra loro.

Addio Formula 1 ipotesi
De Meo si espone sul futuro di Alpine in F1 (Foto Ansa) – Sportitalia.it

De Meo, tuttavia, ci ha tenuto a precisare che una decisione di abbandonare la F1 non è stata ancora presa ma, al contempo, ha ammesso che un eventuale scissione dall’Alpine permetterebbe alla Renault di risparmiare molto in termini economici. E questo è un fattore da tenere sempre a mente.

Il manager ha chiarito meglio la situazione, affermando che fino a questo momento nulla è stato ancora deciso: “La decisione non è ancora stata presa e abbiamo ancora quattro o cinque settimane per definire meglio i prossimi passi”. Sulla protesta avvenuta presso la sede francese poi ha detto: “Malumori a Viry Chatillon? Abbiamo persone molto capaci e preparate, che non lavorano soltanto alla power unit F1″.

Il prossimo anno, intanto, l’Alpine schiererà una nuova coppia di piloti, quella composta dal confermato Pierre Gasly e dal nuovo arrivo Jack Doohan che prenderà il posto di Esteban Ocon, passato alla Haas.

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