Il campione, uno dei pochi ad aver affrontato ad armi pari i ‘Big Three’ del tennis, torna a parlare del suo ritiro dalle scene
Il mondo tennistico ha appena incoronato Jannik Sinner come vincitore degli Us Open, primo italiano a riuscire in quest’impresa e la gioia non può che essere elevatissima. Si chiude quindi con la vittoria del numero uno la stagione dei tornei del Grande Slam, in attesa ovviamente della Coppa Davis e delle Finals, in programma anche quest’anno al Pala Alpitour di Torino.
Ma questa stagione sarà anche ricordata per il ritiro di una serie di campioni, alcuni dei quali hanno avuto l’onore di scontrarsi alla pari con Roger Federer, Novak Djokovic e Rafa Nadal, quindi con i tre grandi del tennis moderno. Se si fa riferimento a questi atleti, non si può nominare Andy Murray, che appunto ha avuto l’onore di scontrarsi e persino vincere contro di loro. Un qualcosa di veramente incredibile.
Il campione britannico, intervistato recentemente, ha parlato della sua nuova vita dopo l’addio al tennis.
Andy Murray sul ritiro: “Non me lo aspettavo di viverlo così”
L’addio di Murray è arrivato dopo aver preso parte alle Olimpiadi di Parigi 2024, che non è riuscito ad onorare come le precedenti edizioni di Londra e Rio de Janeiro (coronate dalla medaglia d’oro nel torneo singolo), ma che ha comunque affrontato a viso aperto. Il tennista di Glasgow ha così messo da parte la racchetta e si è dedicato esclusivamente ai figli e alla famiglia, godendosi quindi il bello della vita di tutti i giorni.
Ai microfoni della ‘BBC’, in una lunga intervista, ha spiegato i motivi del ritiro e come sta affrontando questo momento denso di novità. “Non me lo aspettavo che il ritiro fosse così“, ha detto l’ex tennista specificando che ora lo sport non gli manca affatto. “Ora mi sento libero e ho molto tempo per fare quello che voglio. Posso dedicare tempo ai miei figli e avere tempo libero“.
Quindi nessuna nostalgia del tennis o persino un ripensamento: a Murray va bene così e ora non vede l’ora di concentrarsi anche su altri sport che nel corso degli anni non ha potuto approfondire per via dei suoi numerosi impegni in giro per il mondo. “Il tennis è uno sport molto solitario, continuerò ad amarlo, ma ora mi sto concentrando molto sul golf“, ha concluso il classe ’87 che ha stupito i tifosi per il suo nuovo modo di vedere la vita.