Sanzione in gara per Pecco Bagnaia, decisione irrevocabile

Ultim’ora in Moto GP che riguarda Pecco Bagnaia e la Ducati: i tifosi del piota italiano non si aspettavano questa decisione 

Il volto della Moto GP italiana negli ultimi anni continua ad essere senza dubbio Francesco “Pecco” Bagnaia. Il pilota torinese ha vinto gli ultimi due titoli nel Motomondiale e in questo 2024 è a caccia del suo terzo successo in fila ma in classifica si trova leggermente distaccato dal leader Jorge Martin. Nelle ultime gare che si correranno nel corso delle prossime settimane, Pecco cercherà di avere la meglio sul rivale ed entrare così ancora di più nel cuore degli italiani vincendo il terzo titolo nella classe regina.

Sanzione in gara per Pecco Bagnaia, decisione irrevocabile
Penalità per Pecco Bagnaia, la decisione presa sembra essere irrevocabile (LaPresse – Sportitalia.it)

Nelle ultime ore però è giunta una notizia che ha lasciato di sasso molti tifosi di Bagnaia. Il pilota torinese infatti è a forte rischio sanzione per le gare future qualora non cambiasse idea. A renderlo noto è stato lo stesso pilota in sella alla Ducati che ha parlato in maniera molto chiara e ha tirato in ballo anche un paragone con la leggenda NBA Michael Jordan, per rendere ancora più chiaro il suo concetto.

Pecco Bagnaia non ci sta e si rifiuta: così però rischia fortemente una serie di sanzioni

Una delle novità per le nuove gare di Moto GP è quella relativa all’introduzione di nuovi sistemi per le comunicazioni radio tra i piloti e la Direzione gara. Si tratta di una nuova introduzione che prenderà ufficialmente il via a partire dalla stagione 2025. Bagnaia però non si trova a suo agio con questi sistemi e ha deciso che non gli utilizzerà rischiando però così di incorrere in una multa per ogni corsa in cui non li indosserà.

Bagnaia multa alla Jordan
Bagnaia si rifiuterà di usare i nuovi sistemi per le comunicazioni radio (LaPresse – Sportitalia.it)

Queste le parole del campione del Mondo in carica in Moto GP riportate da ‘GpOne’: “Penso che prenderò multe alla Jordan ogni gara, perché non metterò niente del genere. Lui prendeva una multa ogni partita perché usava le scarpe rosse. Io ho provato i sistemi e ti premono sull’osso: già solo se stai 30 secondi con le dita su quel punto inizia a fare male, figuriamoci per 40 minuti guidando. È una cosa che non ha senso”.

Il paragone che Pecco ha fatto con Michael Jordan è un riferimento al fatto che a margine della sua carriera in NBA con i Chicago Bulls, la leggenda del basket americano indossava le scarpe che più preferiva senza seguire il regolamento che imponeva agli atleti di indossarle bianche. Ecco quindi che il numero 1 della Ducati rischia sanzioni ad ogni Gran Premio come MJ per le partite NBA.

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