Jannik Sinner si è consacrato definitivamente vincendo gli US Open: arriva un annuncio da urlo sul futuro dell’azzurro
Un dominio totale, quasi ineluttabile, quello che ha manifestato Jannik Sinner agli US Open. A New York, il numero uno del mondo si è preso la scena e non ha lasciato scampo agli avversari, trionfando d’autorità, per un successo che ha tanti significati.
Non era scontato vincere dopo un periodo difficile, ma Jannik ha mostrato una tempra, una tenuta mentale e una lucidità fuori dal comune, ancor prima delle già riconosciute doti tecniche. Sinner ha risposto da campione alle polemiche, lasciando parlare i fatti. E quelli, ce lo riconsegnano con il secondo titolo Slam in carriera e in questo 2024, che lo fanno oltretutto allungare in vetta al ranking ATP.
Siamo a 14 settimane da numero uno e a questo punto appare vicina la chiusura dell’anno solare in testa. Ora, un po’ di riposo, prima del rush finale di questa stagione in cui provare ancora a ottenere risultati importanti. Tra gli appuntamenti più importanti, i Masters 1000 di Shanghai e di Parigi-Bercy, quindi le ATP Finals a Torino e di nuovo la Coppa Davis. Ce n’è abbastanza per sognare ancora e la sensazione è che siamo soltanto all’inizio.
Jannik Sinner nella leggenda del tennis: l’investitura di Martina Navratilova
Le gesta di Sinner non passano naturalmente inosservate e di grandezza su un campo da tennis ne sa qualcosa Martina Navratilova. L’ex tennista ceca, vincitrice di 18 prove del Grande Slam dal 1981 al 1990, oltre che di 31 titoli dello Slam in doppio e detentrice di altri record, sa riconoscere il talento. E per lei, quello dell’altoatesino è destinato a scrivere molte altre pagine di storia.
Intervistata dai microfoni di ‘Sky Sport’, la Navratilova ha predetto un grande avvenire tennistico per Sinner. “Credo che Sinner debba puntare ad andare in doppia cifra nei titoli degli Slam – ha spiegato – Lo stesso dovrà puntare a fare Alcaraz. Penso che entrambi ne vinceranno più di dieci, l’unica cosa che potrebbe eventualmente fermarli saranno gli infortuni”. Una ennesima conferma di un dualismo che dovrebbe segnare il tennis negli anni a venire. Siamo entrati n una nuova era, dopo quella del triumvirato di Federer, Nadal e Djokovic.
A presto per nuovi capitoli di un testa a testa appassionante: per ora Alcaraz negli Slam conduce per quattro vittorie a due, ma in testa al ranking c’è Jannik e ci resterà ancora per un po’.