Un terribile lutto ha colpito, nelle ultime ore, il mondo dello sport: se ne è andato un vero e proprio pezzo di storia
Una di quelle notizie che mai nessuno avrebbe voluto dare e che ha colpito il mondo dello sport. In particolar modo il basket che perde un protagonista assoluto della disciplina.
All’età di 86 anni, ci ha lasciato Carroll Dawson. Se lo si nomina, gli appassionati di NBA lo ricollegan subito a una squadra in particolare, quella degli Houston Rockets. Nella franchigia texana, ha svolto il ruolo di assistente allenatore, un incarico durato per ben 17 stagioni, dal 1980 al 1997.
Ed è proprio negli Houston che si è tolto un bel po’ di soddisfazioni a livello personale conquistando ben 461 vittorie e due titoli NBA nel 1994 e nel 1995 a interrompere il dominio dei Chicago Bulls, privi in quegli anni di Michael Jordan.
Dawson è stato una figura molto importante per la National Basketball Association (NBA). Dopo essere stato assistente allenatore è passato a General Manager dei Rockets (dal 1996 al 2007). Poi la decisione di farsi da parte e ritirarsi definitivamente dal mondo del basket.
Nativo di Alba (nel Texas) intraprese la carriera di giocatore di basket già all’università (precisamente al Paris Junior College). Successivamente è passato alla “Baylor University” (tra la fine degli anni ’50 e l’inizio degli anni ’60). Nel 1960 fece molto parlare di sé visto grazie a una media puntidi 16,4 punti a partita quando militava nei Baylor Bears. Dopo la carriera universitaria si è arruolato nell’esercito
Dal ’73 al ’77 ha prestato servizio come capo allenatore di basket maschile della Baylor. Successivamente ha lavorato come osservatore per i Dallas Cowboys della NFL e addirittura come venditore di scarpe della Converse. Poi il passaggio che gli cambiò la vita ad assistente allenatore per gli Houston Rockets (dove ottenne ben sei play-off).
Fu anche protagonista di un episodio che poteva finire in tragedia. Nel 1989 venne colpito da un fulmine durante una partita di golf. Da direttore generale dei Rockets nel ’96 sarà ricordato per aver selezionato il cestista cinese Yao Ming nel draft NBA del 2002 ed anche per aver acquistato Tracy McGrady nel 2004.
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