Valentino Rossi, protagonista recentemente di una confessione sulla sua rivalità con Biaggi, nasconde un altro ‘segreto’
Sono ormai passati quasi tre anni dal suo ritiro dalle scene del motorsport, ma sembra una vita. Sono trascorsi 33 mesi dalla sua conferenza stampa in cui annunciava l’intenzione di appendere il casco al chiodo, ma sembra ieri. Valentino Rossi, uno dei campioni più amati del motociclismo, ha lasciato un vuoto colmato solo in modo parziale dalla sua presenza, nel paddock, come proprietario della VR46 Racing, il team clienti del gigante Ducati.
Vincitore di ben 9 titoli iridati nella sua longeva carriera fatta di 26 stagioni, il Dottore non ha mai smesso di essere una figura di riferimento per i giovani piloti italiani. Molti dei quali, compreso quel Pecco Bagnaia bicampione del mondo in carica in MotoGP, passati per l’eccellenza della sua Academy.
Considerando poi che il grande rivale della parte finale della sua carriera – quel Marc Marquez con cui fu protagonista dell’inverosimile incidente di Sepang nel 2015 – è ancora in piena attività nel Circus, il suo nome riecheggia in continuazione anche nelle cronache di moto di metà settimana.
Il destino, nel frattempo, si è divertito a coinvolgere il campione di Tavullia anche negli anni a venire. Nel 2025, infatti, il suo pilota Fabio Di Giannantonio, pur restando nel suo team, salirà in sella ad una Ducati ufficiale esattamente come farà Marquez nel team Factory della casa di Borgo Panigale. Non difficile immaginare le polemiche al primo eventuale contatto in pista tra i due.
Rossi, forse non tutti sanno che…
Noto anche per la sua passione per i colori nerazzurri dell’Inter, il fuoriclasse ha un passato poco conosciuto come simpatizzante….della Sampdoria. È stato Carlo Pernat, manager leggendario del mondo delle due ruote, a raccontare l’aneddoto shock presente nel libro ‘Belin, che paddock‘ edito da Mondadori.
“Da ragazzino Valentino non solo odiava la Ferrari, ma era pure tifoso della Sampdoria. Quando l’ho scoperto ormai l’avevo già fatto firmare con l’Aprilia. Altrimenti saltava tutto. Credo si fosse innamorato dell’aria scanzonata della squadra blucerchiata, con i giocatori che dopo aver vinto lo scudetto del ’92 erano scesi in campo coi capelli ossigenati e l’orecchino. O forse lo faceva solo per dispetto per i miei confronti”, ha dichiarato Pernat.
“Mi rompeva le balle alla vigilia del derby col mio Genoa. Per fortuna Uccio e Paolo “Tex” Tessari, che erano molto amici, a forza di prenderlo in giro gli fecero cambiare idea: ‘Cosa fai la domenica, vai a festeggiare tutto solo in piazza a Pesaro?’. E così Valentino ha poi scelto l’Inter“, ha rivelato il manager.
Un segreto molto particolare che avrà certamente sorpreso una fetta di tifosi.