Altra situazione scomoda e tutta da valutare all’interno della Formula 1, per via di un contenzioso tra la FIA e la Hitech GP
In queste settimane si è tornato a parlare con grande enfasi ed attesa del mondiale di Formula 1, che fino a qualche mese fa sembrava nuovamente ad appannaggio totale della Red Bull e di Max Verstappen. Gli ultimi risultati, in particolare con la risalita di team come McLaren e Ferrari, stanno riaprendo ogni discorso e dando nuova linfa vitale alle ultime gare.
Dunque grande attesa e interesse sulle ultime corse stagionali, che sicuramente daranno maggiori sorprese ed emozioni rispetto agli ultimi anni, quando i mondiali furono vinti da Verstappen senza troppi patemi d’animo. Ma c’è già chi pensa al futuro, alle novità dei prossimi anni ed a come cambierà l’assetto di team, scuderie e monoposto nelle stagioni a venire.
In particolare occhi puntati al 2026, anno in cui scatterà la tanto decantata rivoluzione delle power unit. Proprio in quell’annata avverranno numerosi cambiamenti all’interno delle scuderie e si prospettano anche nuovi partecipanti, pronti a fare il proprio ingresso trionfale in questo mondiale.
La FIA boccia il nuovo team: parte il contenzioso legale
Proprio in tal senso arriva una notizia che sta facendo discutere all’interno del mondo dei motori. Ovvero la bocciatura, da parte della FIA (la massima federazione automobilistica), del possibile ingresso in Formula 1 a partire dal 2026 del team Hitech GP. Per chi non lo conoscesse, si tratta di una scuderia britannica attiva nei campionati Formula 2, Formula 3 e Formula 3 asiatica.
La Hitech aveva presentato domanda di partecipazione, venendo però scartata dallo stato maggiore FIA per motivi presumibilmente legati a fattori finanziari. La scuderia, che è in mano all’ex pilota Oliverk Oakes, ha subito avviato una azione legale nei confronti della federazione, poiché non ha voce in capitolo per giudicare l’ambito commerciale e finanziario dei team.
Secondo l’esperto giornalista Joe Saward, è stato aperto un arbitrato tra le parti per risolvere la questione, che allo stato attuale sembrerebbe dare ragione alla Hitech GP. In questo caso dovrebbe andare in scena nei prossimi giorni un nuovo confronto per valutare i danni della decisione della FIA e della bocciatura per la società automobilistica inglese.
Oakes, attualmente anche team principal di Alpine, ha preso il controllo di Hitech GP dopo il forzato addio dell’oligarca russo Dmitry Mazepin, ex proprietario del team, vista la sua vicinanza a Vladimir Putin e le conseguenti sanzioni dopo lo scoppio della guerra in Ucraina.