Oggi in casa Juventus è stata la giornata di Teun Koopmeiners. L’olandese si è presentato ai microfoni della sala stampa dell’Allianz Stadium per presentarsi alla stampa “bianconera” e al pubblico dei tifosi della Juve. Una conferenza stampa che ha vissuto di due temi principali: la gioia di Koopmeiners di essersi unito alla Juventus e le diplomatiche risposte del giocatore olandese nei confronti dell’Atalanta.
Teun non ha voluto rivelare alcun dettaglio sul suo turbolento passaggio alla Vecchia Signora. Piuttosto ha preferito improntare le proprie risposte soprattutto sulla voglia di vestire la maglia della Juve e il ringraziamento nei confronti della Dea, club che gli ha permesso di crescere come uomo e come calciatore. E, con cui, lo scorso anno Koop ha vinto il suo primo trofeo. E che trofeo, l’Europa League, vinta nella storica serata di Dublino contro il (quasi)imbattibile Bayer Leverkusen di Xabi Alonso.
Il “finalmente” ripetuto alla nausea nel video backstage del suo primo giorno alla Juventus, aveva dato un’idea di quanto Koopmeiners abbia voluto la maglia bianconera. I tifosi della Juve possono ben sperare nell’apporto dell’olandese che ha ribadito come lui abbia voluto fortemente la Juventus come suo futuro club. Un concetto sottolineato, subito, in apertura di conferenza stampa, ma spiegato molto bene.
Anche attraverso lo scambio di idee, che Teun ha ammesso di aver avuto in Nazionale con il connazionale ed ex Juve Matthijs de Ligt, si è capito quanto e da quanto tempo Koopmeiners volesse la Vecchia Signora. Affascinato dalla storia, dallo stadio, dai tifosi e dall’ambiente, il centrocampista ha ammesso di aver spesso pensato di voler giocare in futuro nella Juve. E, nonostante la resistenza dell’Atalanta, Teun ha raggiunto questo suo grande obiettivo.
Ora dalle parole ai microfoni si passa al campo. Già da sabato sera Teun è chiamato a fare la differenza e prendersi la JUventus in campo e non solamente a parole.
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